Pogacar è immenso: riscrive il concetto di fuga e vince in solitaria il Mondiale di Zurigo

Pogacar è immenso: riscrive il concetto di fuga e vince in solitaria il Mondiale di Zurigo
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Il Fatto Quotidiano SPORT

Il primo oro della Slovenia in un mondiale di ciclismo non poteva che arrivare dall’uomo più atteso, al termine di un’azione pionieristica di 101 chilometri. Tadej Pogacar è il nuovo campione del mondo, scrivendo un altro pezzo di storia. Dopo il bronzo di un anno fa sulle strade di Glasgow, il corridore nato a Komenda indossa per la prima volta la maglia iridata. A completare il podio sono stati l’australiano Ben O’Connor e il campione 2023 Mathieu Van der Poel per l’Olanda. (Il Fatto Quotidiano)

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Lo sloveno trionfa nella prova in linea di Zurigo coronando una stagione stellare dopo i successi al Giro d'Italia e al Tour de France. Tadej Pogacar vince i Mondiali di ciclismo 2024 e arricchisce il suo incredibile palmares con la maglia iridata (Adnkronos)

Tadej Pogačar (Slovenia) conquista il suo primo Campionato del Mondo con una spettacolare azione partita a 100 km dal traguardo. Lo sloveno, semplicemente troppo forte per la concorrenza, precede di 34" sul traguardo la medaglia d'argento Ben O'Connor (Australia), mentre Mathieu van der Poel (Olanda) regola un gruppetto all'inseguimento per la medaglia di bronzo. (Cicloweb.it)

Il 2024 del ciclismo ha un solo dominatore: si chiama Tadej Pogacar, che completa un annata da sogno con il titolo di campione del Mondo della prova in linea nella rassegna di Zurigo. E lo fa con coerenza rispetto al Giro d'Italia di maggio e al Tour di luglio: vincendo senza mai dare scampo ai rivali. (Sport Mediaset)

Pogacar è un mostro: vince il Mondiale dopo oltre 50 km di fuga

Tadej ci ha abituato a cose eccezionali, ma sembra che ogni volta voglia superare se stesso. In questa occasione non ha voluto solo vincere, ma ha voluto fare qualcosa di unico e indimenticabile. L’impresa di Pogačar al Mondiale di Zurigo è qualcosa di mai visto nella storia delle rassegna iridata, almeno nel ciclismo moderno. (BiciDaStrada.it)

Scuote la testa a pochi metri dall’arrivo, sa di aver fatto un’impresa. È di un altro mondo, Tadej Pogacar. (La Stampa)

10 e lode. Fenomenale, come solo lui sa essere. (TUTTOBICIWEB.it)