Se Marine Le Pen vuole il potere assoluto
HENIN-BEAUMONT. A pochi secondi dalle 20 parte il conto alla rovescia come a Capodanno. Tre- due-uno: boato davanti a quel 33,5 per cento che appare sugli schermi tv, un mare di bandiere tricolori che si agitano, «on va gagner», vinceremo, e poi «Marine-Marine» e la Marsigliese a squarciagola, esplode la grande Salle de l’Abbaye, centro polivalente lassù a Hénin-Beaumont, il feudo del Rassembleme… (La Stampa)
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Anche stasera, al termine del primo turno delle legislative, Emmanuel Macron non ha impiegato più di dieci minuti a reagire all’esito del voto: anzi, alle indicazioni neppure ufficiali date dagli exit poll. (Open)
Quasi il doppio rispetto alla percentuale fatta registrare due anni, e qualcosa in più di quanto ottenuto appena tre settimane fa alle Europee. Il trionfo alla urne è indiscutibile: al primo turno delle elezioni legislative anticipate in Francia, un elettore su tre ha votato per il Rassemblement national di Marine Le Pen e del suo candidato premier Jordan Bardella. (EuropaToday)
Altri: 13-21 seggi Fronte Popolare: 115-145 seggi (Nicola Porro)
Per la Francia, e per l’Europa, è una settimana di passione: i risultati del primo turno delle elezioni politiche francesi lasciano largamente indeterminata la composizione dell’ Assemblea nazionale, perché i seggi già assegnati sono poco più di un sesto dei 577 complessivi e perché il meccanismo del ballottaggio può fare sì che la percentuale dei suffragi ricevuti non corrisponda ai seggi ottenuti. (Giampiero Gramaglia – Gp News)
È qui la festa di Marine Le Pen, in una sala polivalente con annessa piscina… HENIN-BEAUMONT — «On va gagner!», «Marine!», «Marchons! Marchons!». (la Repubblica)
L'annunciata svolta a destra della Francia è confermata dalle prime proiezioni sui risultati delle elezioni legislative francesi. Come anticipato dagli exit poll, anticipati sulla stampa belga e svizzera, il partito di Marine Le Pen è nettamente in testa. (Secolo d'Italia)