Ore 18 del 28 gennaio
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Le prime retate contro i migranti a New York sono iniziate. La segretaria agli interni Kristi Noem ha postato un video dalla Mela nel quale ha annunciato l'arresto di un migrante accusato di vari reati. L'arresto sarebbe avvenuto nel Bronx. «Un criminale straniero con accuse di rapimento, aggressione e furto con scasso è ora in custodia. I rifiuti come questi continueranno a essere rimossi dalle nostre strade», ha commentato Noem. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
E ha celebrato il Così il presidente americano Donald Trump ha giustificato il trattamento riservato ai migranti che sono stati rimpatriati nei loro Paesi di origine, immortalato da foto pubblicate sul sito della Casa Bianca. (Secolo d'Italia)
La conferma è arrivata dalla segretaria agli interni, Kristi Noem, che ha postato sui social alcuni contenuti, tra cui anche un video, direttamente dalla Mela, in cui ha annunciato l'arresto di un migrante accusato di vari reati (Sky Tg24 )
I giornali oggi sono impazziti dopo aver visto la foto dei migranti negli Stati Uniti che, incatenati, venivano fatti salire su un aereo cargo e rimpatriati. Impazziti del tutto, a tal punto che dimenticano di ricordare che i rimpatri (che loro chiamano deportazioni) venivano fatti allo stesso modo anche ai tempi di Obama e Biden. (Nicola Porro)
Città del Messico, 29 gen. - Sono decine di migliaia i migranti che aspiravano ad entrare negli Stati Uniti, venuti da Cuba, Haiti, Venezuela e da tutte le parti del mondo; già avevano un appuntamento preso con la app CBP, istituita proprio per gestire gli ingressi al confine meridionale. (Il Sole 24 ORE)
Poi visita le zone colpite dagli incendi in California: "Qui è tutto incenerito, non ci credi finché non lo vedi". Il tycoon notifica l'intenzione di rientrare nella "Geneva Consensus Declaration", che mira a limitare l'accesso all'interruzione di gravidanza a livello mondiale, e ordina di licenziare il personale anti-discriminazioni. (Sky Tg24 )
Un'istantanea del mondo che verrà, dove le azioni peggiori delle politiche antimigratorie non si fanno più nell'ombra: vengono esibite invece, in onore del «buon senso comune». È un passo avanti importante nell'agenda del sovranismo, perché il post di ieri non è di un fanatico suprematista in acido ma dell'account X ufficiale della Casa Bianca. (Corriere della Sera)