Tim e la parolina magica di Labriola per convincere il mercato: dividendo

Tim e la parolina magica di Labriola per convincere il mercato: dividendo
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Lettera43 ECONOMIA

Dopo la diffusione dei risultati dei primi nove mesi dell’anno, gli umori degli investitori non avevano certo premiato il titolo in Borsa. Finché è intervento l'ad parlando di un possibile ritorno alla remunerazione agli azionisti a febbraio 2025. Come L43 gli suggeriva da tempo. Siamo contenti: avrà anche tolto la pubblicità al nostro giornale, ma alla fine ci ha dato ragione. Potenza del mercato. (Lettera43)

La notizia riportata su altre testate

Questi anno visto un miglioramento nei ricavi totali organici, attestatisi a 10,7 miliardi di euro (+3,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) con il solito contributo positivo della controllata brasiliana. (Borsa e Finanza)

Sara Bennewitz (la Repubblica)

A febbraio avremo spazio per valutare le possibilità di remunerazione per gli azionisti»: lo ha riferito Pietro Labriola, amministratore delegato di Tim, illustrando agli analisti i conti dei nove mesi che hanno visto ricavi in aumento a 10,7 miliardi, perdite dimezzate a 509 milioni e il debito scendere sotto 8 miliardi. (Italia Oggi)

Telecom Italia: risultati trimestrali un po' meglio delle attese

Telecom Italia sugli scudi a Piazza Affari all'indomani dei conti dei primi nove mesi (comunicati a mercati chiusi) e dopo le indicazioni fornite quest'oggi dal ceo, Pietro Labriola. La società di telefonia ha chiuso i primi nove mesi con ricavi totali organici per 10,7 miliardi di euro , in crescita del 3,4% (+1,8% nel domestico e +7,2% in Brasile) e un ebitda migliorato dell’8,7% a 3,3 miliardi (+8,3% nel domestico, +9% in Brasile). (Il Sole 24 ORE)

Il ramo per le imprese vola nei nove mesi con 2,3 miliardi di ricavi Protagonista la «nuvola»: 700 milioni di fatturato (+22%) con margini intorno al 20%. (Milano Finanza)

Il gruppo Telecom Italia chiude i primi nove mesi dell’anno con risultati positivi e lievemente superiori alle attese. I ricavi complessivi sono cresciuti del 3,4% rispetto ai primi nove mesi del 2023, con un andamento a velocità diverse nei diversi Paesi in cui il gruppo opera: se in Brasile la crescita dei ricavi è stata del 7,2%, sul mercato domestico il progresso si è fermato all’1,8% (risultato comunque positivo, se rapportato alle difficoltà degli scorsi anni). (Altroconsumo)