Bitcoin: attenzione al prezzo dopo i dati dell’inflazione in US

Dopo il rilascio dei dati sull’inflazione US, come ha reagito il prezzo di Bitcoin a questo evento? Vediamo tutti i dettagli di seguito. L’attuale ciclo di mercato di Bitcoin: drawdown minori rispetto ad altri anni In questo momento il mercato di Bitcoin è sostenuto dagli holders di lungo periodo, che da veri “diamond hands” si rifiutano di vendere le proprie scorte crittografiche. Nel frattempo però, dall’inizio del 2024 in concomitanza con l’approvazione degli ETF spot, gli scommettitori di breve periodo sono aumentati in modo significativo: le loro partecipazioni ammontano ora ad un fetta importante della supply di Bitcoin. (Cryptonomist)

Su altri media

Wall Street ha registrato un’apertura piatta in seguito alla pubblicazione dei dati sull’inflazione di giugno negli Stati Uniti. (Borse.it)

Le principali borse europee trattano in cauto rialzo dopo la pubblicazione della lettura dell’inflazione Usa. L’Ibex 35 di Madrid sale quasi dell’1%, il Cac 40 di Parigi segna +0,74%, il Dax di Francoforte +0,67%, il Ftse 100 di Londra +0,37% mentre il Ftse Mib di Milano resta debole e tratta sulla parità, penalizzato dai bancari. (Milano Finanza)

I dati sull’inflazione Usa sono ancora una volta decisivi per l’andamento a breve termine di di Bitcoin e del mercato crypto in generale. Dopo settimane al ribasso e una forte pressione di vendita generata da eventi quali i rimborsi di Mt Gox e la liquidazione di BTC sequestrati dal governo tedesco, i fattori macro sono qualcosa a cui il mercato potrebbe aggrapparsi per una ripresa concreta. (The Crypto Gateway)

Borse Europa chiudono con rialzi diffusi dopo il dato sull’inflazione Usa

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Inwit, Iveco Group e Campari. Al contrario, i peggiori del listino sono i bancari con Banco Bpm, Unicredit e Banca Monte Paschi Siena, in scia alle preoccupazioni che un allentamento monetario più marcato delle banche centrali possa pesare sui margini di interesse. (Borse.it)

Sono dati sull’inflazione molto bullish per il mondo crypto e Bitcoin. Sia per l’inflazione classica che per l’inflazione Core ci sono stati rialzi inferiori alle aspettative, una notizia inaspettata e che ha contribuito alla corsa di Bitcoin e del resto del comparto non appena i dati sono stati diffusi. (Criptovaluta.it)

Secondo i dati pubblicati dal Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno subito una contrazione dello 0,1% su base mensile, a fronte di una variazione nulla nel mese precedente e di un aumento dello 0,1% atteso dagli analisti. (Borse.it)