Manovra, Tajani: molto soddisfatto, sostiene crescita e ceto medio

Manovra, Tajani: molto soddisfatto, sostiene crescita e ceto medio
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Agenzia askanews INTERNO

Roma, 16 ott. – Il vice presidente del Consiglio, Antonio Tajani, si è detto “molto soddisfatto” dalla manovra approvata dal Consiglio dei ministri, “perchè va nella giusta direzione di sostenere la crescita e di aiutare il ceto medio e basso”. Interpellato dalla stampa durante il punto stampa alla Farnesina con il ministro degli Esteri olandese, Caspar Veldkamp, Tajani si è detto anche “molto soddisfatto che abbia prevalso il principio del libero mercato” e che il contributo della banche e delle assicurazioni sia frutto di un accordo raggiunto con “un lavoro concreto di dialogo”. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre testate

Sul «sacrificio» di Giancarlo Giorgetti per le minori deduzioni nel 2025 e 2026 sulle Dta, rinviate al triennio 2027-2027, le banche congelano il giudizio: «aspettiamo i testi», ha spiegato ieri mattina una nota Abi, che esprime, come sempre, la formulazione tecnicistico-formale ispirata dal presidente Antonio Patuelli. (ilmessaggero.it)

Il ministro dell'Economia Giorgetti e il vice ministro Leo hanno spiegato in conferenza stampa in cosa consiste il contributo chiesto a banche e assicurazioni per la prossima manovra: "Per 2 anni sospese le deduzioni delle Dta delle banche". (Fanpage.it)

“L’anno scorso ci criticavate perché abbiamo fatto una tassa sugli extraprofitti e non l’abbiamo fatta pagare, ora perché le facciamo pagare senza tassare gli extraprofitti, mettiamoci d’accordo”. (Il Fatto Quotidiano)

I soldi delle banche per la manovra: cosa sappiamo sulla "tassa" da 3,5 miliardi

Il "contributo delle banche" corrisponde in realtà a deduzioni fiscali ridotte per il 2025 e il 2026 che saranno recuperate entro il 2029. E c'è il rischio, intanto, che aumentino i costi dei conti correnti (Open)

Una tassa vera e propria sugli extraprofitti, dopo che, negli scorsi anni, le banche hanno potuto registrare ingenti guadagni in seguito all'innalzamento dei tassi di interesse. Oppure un contributo sotto forma di anticipo di alcune imposte dovute? Andrà fatta chiarezza sui dettagli, che poi tanto "dettagli" non sono. (Today.it)

E così, come era fin troppo facile prevedere, le banche hanno messo sull’attenti il governo. Sono stati subito abbattuti i leghisti, che secondo Tajani volevano una misura “sovietica”. (Contropiano)