Furlani, oro nel lungo: "Lo desideravo tanto"
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Mattia Furlani, ventenne atleta laziale, ha scritto una pagina indimenticabile dell’atletica italiana vincendo la medaglia d’oro nel salto in lungo ai Mondiali indoor di Nanchino. Con un balzo di 8,30 metri, Furlani ha superato di un solo centimetro il giamaicano Wayne Pinnock, argento con 8,29, e l’australiano Liam Adcock, terzo con 8,28. Un risultato che lo consacra come il primo italiano a conquistare il titolo iridato nel lungo indoor, aggiungendo un nuovo capitolo alla sua già promettente carriera.
Nato a Rieti, dove vive e si allena, Furlani ha dimostrato una crescita costante, culminata in questa prestazione straordinaria. Già due settimane prima, agli Europei indoor di Apeldoorn, aveva conquistato l’argento, confermandosi tra i protagonisti della scena internazionale. A Nanchino, però, ha fatto di più: ha regalato all’Italia una domenica d’oro, mostrando una maturità atletica e una freddezza agonistica rare per un atleta della sua età.
“Lo desideravo tanto”, ha commentato Furlani, visibilmente emozionato, dopo la vittoria. “Quante lacrime con mamma… Si può fare ancora meglio, ci vediamo a Tokyo”. Un riferimento chiaro ai Giochi Olimpici del 2024, dove l’azzurro punta a confermarsi tra i migliori al mondo. Ma il suo sogno non si ferma qui: in un’intervista rilasciata a “Un altro podcast”, Furlani ha parlato del record del mondo, quel 8,95 metri di Mike Powell che resiste dal 1991. “Ci penso spesso, non è impossibile”, ha dichiarato, lasciando intravedere un’ambizione che va oltre i traguardi già raggiunti.
La Federazione Italiana di Atletica Leggera ha celebrato l’impresa pubblicando un video in cui Furlani mostra con orgoglio la medaglia d’oro, simbolo di un percorso iniziato da lontano e proseguito con dedizione. Già negli allenamenti pre-gara, l’atleta aveva mostrato segnali di grande forma, confermati poi in finale, dove ha saputo gestire la pressione e regalare all’Italia un successo storico.