Borse in rosso con lo spettro recessione. Ma Trump esulta: «Saremo più forti»
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Ansa Il day after dei dazi americani è quello delle Borse che vanno in profondo rosso, delle prese di posizione difensive dei leader mondiali, degli analisti che avvertono dei rischi di recessione per l’economia statunitense e quella globale. Ma anche il giorno di un Donald Trump che esulta: «L’intervento è finito! Il paziente è sopravvissuto e sta guarendo, la prognosi è che il paziente sarà molto più forte, più grande, migliore e più resiliente che mai prima». (Avvenire)
Su altre fonti
C’è gente che lavora in fabbrica e fa turni notturni, spacca pietre e tira su matasse di cavi pesanti tonnellate, eppure io leggo solo di star, attori, influencer&co con migliaia di problemi, depressione, dolore, sofferenza e terapie improbabili. (il Giornale)
Un terremoto che spinge italiani ed europei a rivalutare i propri giudizi verso le grandi aziende, università, centri di ricerca: «Abbiamo scoperto – spiega Manca – che ‘piccolo non è bello’ quando un attore più grande può farci del male». (Corriere della Sera)

. L'indice di riferimento Nikkei è sceso di 1.090,48 punti (-3,14%), a quota 33.645,45. (Tiscali Notizie)