Truffa del 'finto incidente', anziana non cade nel tranello: 23enne arrestato
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Ha rischiato di restare vittima della classica truffa del 'finto incidente' ma è riuscita ad allertare i carabinieri e a far arrestare uno dei responsabili. Si tratta di un 23enne, residente a... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Se ne è parlato anche su altri media
Nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno delle truffe agli anziani, la Polizia di Stato di Padova, nella giornata di venerdì 28 febbraio, attraverso un servizio mirato effettuato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura, ha bloccato due giovani donne napoletane che hanno tentato di estorcere una somma di denaro ad un’ignara signora nel Comune di Correzzola. (Questure sul web)
I truffatori, spacciandosi carabinieri, avevano contattato telefonicamente la coppia, raccontando di un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto un parente. Per evitare l’arresto del congiunto i due finti militari dell’Arma avevano chiesto un risarcimento di 28mila euro. (Telefriuli)
Importante impegno, quello di domani, sabato 1° marzo, per i RadioAmatori della Sezione di Lecce dell’A.R.I.– Associazione RadioAmatori Italiani – che risponderanno alle chiamate che giungeranno da tutto il mondo via radio – in Onde Corte, “HF” – da due dei più importanti fari della provincia di Lecce: quello di Santa Maria di Leuca e quello di San Cataldo di Lecce. (Il Gallo)

Da inizio anno a Padova sono state arrestate in flagranza cinque persone accusate di tentata truffa o, nei casi più gravi di estorsione, ai danni di anziani caduti vittime della truffa del finto carabinieri e del finto incidente. (ilmattino.it)
I due, un uomo ed una donna originari della Campania, secondo le accuse avevano tentato di truffare una donna di Verzino. Uno dei due aveva telefonato alla signora ultraottantenne qualificandosi come maresciallo dei Carabinieri, raccontando alla vittima che suo figlio aveva causato un incidente stradale nel quale era rimasta coinvolta una giovane donna e che, per scagionarlo, era necessario un pagamento immediato di 13 mila euro che di lì a poco sarebbe passato a riscuotere un avvocato. (Il Crotonese)
Il copione è consolidato: una telefonata confusa a un’anziana per dire che un suo parente ha causato un incidente e che per evitargli il carcere servono subito soldi che un carabiniere e un avvocato a stretto giro passa a casa a prendere. (Zoom24.it)