Temporali e pioggia nel weekend con temperature in discesa. Dopo le schiarite di lunedì torna il maltempo. Le previsioni

L'odore della pioggia sulle foglie secche appena cadute dagli alberi, il fumo delle caldarroste che sale dalle bancarelle in piazza, l'arietta frescolina che attacca subito la gola. Addio estate, benvenuto autunno. Già da oggi, 28 settembre, in Veneto e Friuli Venezia Giulia le temperature cominciano a calare e le nuvole coprono il cielo: a dominare la scena la prossima settimana saranno le perturbazioni provenienti dall'Atlantico. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre testate

L’ondata di maltempo che in queste ore ha colpito il Friuli Venezia Giuli ha provocato anche alcuni disagi alla viabilità mentre l’innalzamento dei livelli idrometrici dei fiumi della regione resta sotto osservazione. (Friuli Oggi)

La situazione meteorologica attuale vede l’arrivo di un fronte atlantico che sta portando forti correnti da sud-ovest in quota e venti di Scirocco lungo la costa. Questo quadro ha dato origine a rovesci e temporali, con particolare intensità sulle Prealpi Giulie e movimenti del fronte temporalesco verso la media pianura e il nord-est della regione. (Nordest24.it)

A preoccupare, in particolare, sono le mareggiate – attese domani mattina tra Lignano e Grado – e l’innalzamento dei corsi d’acqua in pianura come l’Isonzo. (Il Friuli)

In giornata, infatti, sulla regione affluiranno correnti più fredde settentrionali che determineranno instabilità fino al pomeriggio. Successivamente, fino a martedì, ci sarà tempo più stabile, con aria più secca domenica. (Il Goriziano)

Grazie all’irraggiamento e all’ingresso di aria fredda in quota si sono attivati rovesci e temporali al Nord-Est nel pomeriggio di oggi. Attualmente, una intensa linea temporalesca si estende dal Rodigino all’Udinese, interessando tutta la costa del Veneto (MeteoWeb)

Da ieri pomeriggio sono caduti 180 mm a Musi e 220 mm ad Uccea, 140 mm ad Alesso, a Sella Nevea e sul Matajur. Sulle Prealpi Carniche sono caduti dai 50 ai 100 mm: valori inferiori in genere in Carnia e nel Tarvisiano anche se alcune località hanno fatto registrare valori prossimi ai 100 mm. (Friuli Oggi)