Vincenza Saracino uccisa a Treviso, le immagini dell'ultimo viaggio con il killer. La procura: delitto senza alcuna ragione

Sono le 17,50 del 2 luglio quando Vincenza Saracino sta arrivando a casa. All’incrocio che sta proprio davanti alla sua abitazione trova Luigi Nasato che la sta attendendo da circa un’ora e mezzo. I due chiacchierano. L’uomo la convince a seguirlo verso un casolare abbandonato che si trova poco lontano, in via Maleviste. Le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona raccontano minuto per minuto quanto è accaduto quel pomeriggio d’estate in cui è stata uccisa «Enza». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Nato il 29 novembre 1991 in Venezuela, Luigi Nasato Fazio è il presunto assassino di Vincenza Saracino, la 50enne originaria di Molfetta che è stata senza vita il 3 luglio scorso in un casolare abbandonato all'estrema periferia di Treviso, dove viveva da anni con la famiglia. (MolfettaViva)

Uccisa in dieci minuti, questo raccontano le immagini raccolte da una videocamera di sorveglianza che ha immortalato Vincenza Saracino a bordo della sua bicicletta in compagnia di Luigi Nasato, Fazio mentre pedalano entrambi serenamente verso il casolare abbandonato. (La Tribuna di Treviso)

Se n’è andato in centro a fare una passeggiata, come se niente fosse. Come se non avesse, secondo l’accusa, appena accoltellato una donna lasciandola morire dissanguata. (ilgazzettino.it)

TREVISO – Per riportare in Italia il presunto killer di Vincenza Saracino ci vorranno almeno tre mesi. Ma l’ultima parola spetta ai ministri del governo di Nicolas Maduro, che potrebbero anche opporsi. (ilgazzettino.it)

Ci parla al citofono, è una vicina di casa della povera Enza e soprattutto la locatoria dell’appartamento (proprietaria, per essere precisi, è la figlia di Elide, che risiede a Vicenza) dove abitava – in affitto – l’arrestato con la sua famiglia. (La Tribuna di Treviso)

Nel pomeriggio del 2 luglio avrebbe accoltellato Vincenza Saracino. Nella stessa giornata, ma alla mattina, la sua famiglia, che si trova in Spagna, gli aveva procurato un biglietto aereo per Madrid. (Corriere della Sera)