L’audizione dei nuovi commissari europei

L’audizione dei nuovi commissari europei
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE INTERNO

L’audizione dei nuovi commissari europei 12 novembre 2024 Al via le audizioni dei sei vicepresidenti della nuova Commissione europea. Sotto esame delle commissioni del Parlamento europeo verranno messi i rappresentanti i commissari scelti per il ruolo di vicepresidenti esecutivi della nuova Commissione europea. Alle 9 è atteso sul banco della commissione Sviluppo regionale il candidato italiano Raffaele Fitto, assieme all’Alta rappresentante per la politica estera, la liberale estone Kaja Kallas (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

È iniziata l’audizione alla commissione parlamentare Regi del ministro italiano candidato alla vicepresidenza dell’esecutivo europeo. È il giorno di Raffaele Fitto. (la Repubblica)

"Io sono perché Raffaele Fitto venga confermato, è una persona perbene e seria, ha tutte le carte in regola per servire l'Europa, per essere l'italiano che ci rappresenta molto autorevolmente in Europa. (Civonline)

"Come può Raffaele Fitto - ha scritto su X l'eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra -, esponente di Fratelli d'Italia, partito che ha voluto spaccare l'Italia e penalizzare ulteriormente il Sud e le isole con la riforma sull'autonomia differenziata, essere considerato adatto al ruolo di Commissario e Vicepresidente Esecutivo per la Coesione e le Riforme?". (Liberoquotidiano.it)

Il giorno di Fitto a Bruxelles. Polemiche su migranti in Albania

Nel giorno dell'orgoglio italiano per la relazione del commissario Raffaele Fitto con la quale il nostro rappresentante ha illustrato il piano per dare coesione alle politiche europee, la solita sinistra italiana ha cercato di trascinare il dibattito nel fango, con improperi e accuse sul tema dei migranti. (Secolo d'Italia)

«Non sono qui per rappresentare un partito politico o uno Stato membro, ma per esprimere il mio impegno per l’Europa. Agirò esclusivamente nell’interesse della nostra Unione». Già nel suo intervento introduttivo di fronte alla Commissione Affari Regionali del Parlamento Europeo (tra gli osservatori anche eurodeputati di altre commissioni coinvolte), Raffaele Fitto ha cercato di rassicurare i molti critici che lo ascoltano, sottolineando anzitutto il suo passato da “democristiano”. (Avvenire)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Servizio di Augusto Cantelmi (TV2000)