Corteo antifascista a Firenze, migliaia di persone in strada dopo il pestaggio fuori dal liceo: “Meloni silente, così legittima l’aggressione”
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Contro il fascismo, contro il governo Meloni e la sua “scuola del merito”, ma anche contro le opposizioni, in grado solo di cavalcare l’onda mediatica, senza presentare soluzioni concrete. Per questi motivi, a Firenze, sono scese in strada migliaia di persone, studenti e adulti. La manifestazione antifascista è stata indetta dopo l’aggressione del 18 febbraio scorso ad alcuni giovani del collettivo Sum del liceo Michelangiolo, per la quale sono stati denunciati sei aderenti alla formazione di destra Azione Studentesca. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
Si tratta di un atto gravissimo, indice di un preoccupante degrado del nostro vivere sociale e quotidiano, che registra sempre più frequenti manifestazioni di violenza neofascista nei confronti di chi intende esprimere il proprio pensiero. (FLC CGIL)
«Fatti inaccettabili, episodi di aggressione di stampo squadristico, non una rissa come qualcuno ha affermato con la volontà di sminuire. Doveroso per il Consiglio regionale prendere posizione, esprimere condanna e solidarietà agli studenti del liceo Michelangiolo di Firenze ed, inoltre, ferma condanna per gli episodi di violenza avvenuti, nei giorni scorsi, al liceo Pascoli. (gonews)
Troppo eclatanti le caratteristiche che lo descrivono e che impediscono di derubricare questo avvenimento come semplice "rissa tra studenti". La tecnica è inequivocabilmente quella "squadrista", proprio come la definisce l'enciclopedia Treccani: " L’organizzazione, l’impiego e l’attività di squadre d’azione, a fini politici di parte e intimidatori". (FLC CGIL)
Calci e pugni, in sei contro due, una violenza estrema e gratuita che ha sconvolto l'intera comunità scolastica. (Today.it)
Adriano Manzella, ex Presidente del Consiglio degli Studenti presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e docente di Lettere. JOYA. Giovedì 23 febbraio Giulio Sodano, Direttore del Dipartimento di Lettere presso l’Università degli Studi della Campania “L. (Caserta Web)
Qui i manifestanti si sono fermati e hanno lanciato alcuni petardi e fumogeni contro la polizia che si trovava a presidio della via. Gli unici momenti di tensione si sono verificati davanti a via Frusa, dove si trova la sede di Azione Studentesca. (LA NAZIONE)