Vigevano, il cane Guendalina è stato ucciso dai ladri durante il furto: il corpo era nel cestello della lavatrice
Il cane Guendalina è morto. I ladri che erano entrati nell’appartamento della famiglia Savone non si sono solo limitati a portare via i preziosi e a mettere tutto sottosopra: durante il furto hanno ucciso il quattrozampe di casa, una meticcia di piccola taglia di circa cinque anni, e ne hanno nascosto il corpo senza vita dentro il cestello di una lavatrice. Un epilogo tremendo per un incubo iniziato nella notte fra venerdì e sabato scorso quando, approfittando dell’assenza della famiglia Savone – figli e madre in vacanza, il marito fuori a cena –, alcuni criminali sono entrati nell’abitazione hanno iniziato a rovistare ovunque. (La Stampa)
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Il post sulla cagnolina Guendalina smarrita a Vigevano Una cagnolina data per scomparsa ma in realtà uccisa e gettata nella lavatrice di casa. L'intera città di Vigevano si era mobilitata per cercare Guendalina, la cagnolina di 5 anni sparita da casa dopo un furto. (MilanoToday.it)
Niente da fare per la cagnetta Guendalina: è stata trovata dai padroni nella lavatrice vecchia, in garage, morta: a mettercela probabilmente sono stati i ladri, probabilmente per zittirla mentre abbaiava per cercare di difendere la sua casa. (La Provincia Pavese)
L’appello arriva da Vigevano, dove si cerca da venerdì sera Guendalina, cagnolina meticcia di cinque anni. “Buongiorno, questa notte io e la mia famiglia abbiamo subito un furto in casa in Via Gravellona, Vigevano. (La Repubblica)
Brutta notizia per la famiglia Savone. La cagnolina per tre giorni era stata cercata ovunque. (Liberoquotidiano.it)
La cercavano da giorni, la piccola Guendalina. E invece da quella casa non era mai uscita. I ladri non solo avevano ripulito il loro appartamento, ma avevano commesso una crudeltà inimmaginabile: hanno rinchiuso la cagnolina, 5 anni, meticcia adottata dal canile cittadino, nel cestello della lavatrice. (L'Unione Sarda.it)
Ancora nessuna traccia del cane Guendalina, quando sono ormai passate quasi 48 ore dalla sua sparizione. Il padre era uscito a cena e, come da abitudine durante assenze brevi, la bestiola era rimasta nelle stanze con la luce accesa. (Corriere Milano)