Incendio all'hotel 'Alexander' di Abano: la proprietà è riminese

Incendio all'hotel 'Alexander' di Abano: la proprietà è riminese
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San Marino Rtv INTERNO

L'hotel Alexandr Palace, dove questa notte si è verificato un incendio che ha portato all'evacuazione di 273 persone, è uno degli alberghi più conosciuti e più grandi Abano Terme, specie come sede di convegni e congressi. In questi giorni ospitava una convention dedicata ai temi olistici. In passato era prescelto soprattutto per i congressi politici, quando il Veneto era quello della 'balena bianca', la Dc. (San Marino Rtv)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una famiglia con mamma, papà e bambino piccolo era rimasta bloccata al sesto piano: i vigili del fuoco li hanno fatti scendere con l'autoscala. Dopo la mezzanotte le fiamme hanno investito l'hotel Alexander, il fumo si è presto propagato nella struttura, che è stata evacuata. (Corriere della Sera)

"La stanza è stata presto invasa dal fumo, non vedevamo e non capivamo nulla e siamo andate sul terrazzino; li' ci siamo salvate grazie al cestino che i pompieri hanno calato con la gru". E' la testimonianza sull'incendio all'hotel Alexander di Abano di due amiche romane, Patrizia e Roberta,, che ora si stanno preparando per fare ritorno a casa. (Oggi Treviso)

Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i vigili del fuoco di Abano, Padova, Piove di Sacco, Rovigo e i volontari di Borgoricco. Tutte sono state messe in salvo. (Corriere della Sera)

Abano Terme, maxi incendio in un hotel: i vigili del fuoco mettono in salvo 273 persone. Zaia: “Il loro grande coraggio ha salvato tante vite”

Il rogo poco dopo la mezzanotte in un vano tecnico del Alexander di via Ungheria (LAPRESSE)

Incendio ad Abano, il gestore dell'hotel Alexander: "Tanta paura, ma nessuna vittima" (Il Mattino di Padova)

Dieci persone, tra cui un bambino, sono state invece trasferite in ambulanza a Padova: sette pazienti esposti al fumo, due con traumi, uno con fratture vertebrali. Decisivo l’intervento dei vigli del fuoco, che hanno salvato 273 persone. (la Repubblica)