Gedi, da Microsoft 750 mila $

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Italia Oggi ECONOMIA

Microsoft dovrà dare a Gedi oltre 750 mila dollari (circa 700 mila euro) per aver utilizzato le pubblicazioni a carattere giornalistico delle testate dell'editore nel suo motore di ricerca Bing. Si tratta della prima decisione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sull'equo compenso che una piattaforma online deve corrispondere a un editore: finora, infatti, l'Agcom si è espressa soltanto sulle controversie fra editori e imprese di media monitoring e rassegne stampa. (Italia Oggi)

Su altre testate

ROMA – Alessandra Costante, segretaria generale del sindacato nazionale dei giornalisti, la Fnsi, commenta con favore la decisione dell’AgCom sull’equo compenso in favore degli editori e delle redazioni. (la Repubblica)

È una decisione «di portata straordinaria» – dice Enzo Cheli, già giudice costituzionale e primo presidente dell’AgCom - «perché apre la strada a un riequilibrio dei rapporti di forza nel mercato dell’informazione». (la Repubblica)

L’equo compenso è calcolato tenendo conto di diversi criteri e applicando un’aliquota ai ricavi che il motore di ricerca ricava dalle pubblicazioni giornalistiche (Milano Finanza)

Microsoft deve pagare gli articoli dei giornali italiani su Bing. L'Agcom presenta il conto ai colossi del web

Così Giuseppe Moles, già sottosegretario all’Editoria che ha disciplinato la materia durante il governo Draghi e attualmente amministratore delegato di Acquirente unico. “ soddisfazione per la prima decisione dell’Agcom sull’equo compenso che Microsoft deve riconoscere a Gedi per l’utilizzo dei contenuti giornalistici on line”. (Sassilive.it)

Provvedimento storico dell’Agcom, che impone a Microsoft, che pubblica news sul suo motore di ricerca Bing, di pagare un equo compenso al gruppo Gedi per la pubblicazione dei suoi contenuti. (Key4biz.it)

Arriva la svolta nel rapporto tra editori e piattaforme digitali. Circa 300mila dollari per il 2022 e circa 400mila per il 2023, per un totale di 780mila dollari. (Secolo d'Italia)