A Catania sanità, ospedali e sindacati uniti contro le violenze contro gli operatori sanitari

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Quotidiano di Sicilia SALUTE

La Cisl lancia un’iniziativa che prevede presidi itineranti nei nosocomi della provincia. Laganga (Asp): “Operativo gruppo di lavoro per prevenire le violenze”. Giammanco (Garibaldi): “Lavorare tutti insieme” CATANIA – “Un problema sociale in continua crescita e che riguarda non solo gli operatori vittime di aggressione, ma l’intero sistema di assistenza”. A dirlo è Giuseppe Laganga Senzio, direttore generale dell’Asp di Catania in relazione alle tante, troppe, aggressioni nei confronti di medici, infermieri e sanitari, fenomeno che non risparmia la città etnea. (Quotidiano di Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

Aggressione luoghi lavoro, aggressioni personale sanitario, fp, prevenzione aggressione personale sanitario, protocollo prevenzione violenza e molestie luoghi lavoro, rischio aggressione luogo lavoro, rischio aggressione personale sanitario, rischio violenza, salute sicurezza, violenza luoghi lavoro, (CGIL Modena)

Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze Galli Torrini Font +: Stampa Commenta (OKMugello - News dal Mugello)

L' Ordine delle professioni infermieristiche della Provincia di Trento condanna con fermezza le continue aggressioni ai danni degli infermieri e degli altri operatori sanitari, episodi sempre... (Virgilio)

VIOLENZA Riuniti di Foggia, ondata di aggressioni contro sanitari non si ferma: due nuovi episodi

Francesco Rocca Roma – Riceviamo e pubblichiamo – Nel Lazio non c’è spazio per chi insulta o aggredisce medici e infermieri che, con grande spirito di sacrificio, spendono la propria vita al servizio degli altri. (Tuscia Web)

Così l’Australian Institute of Criminology ha definito la Sanità. E, alla luce dei dati mondiali, non è una provocazione (IL MONDO - RIVISTA ITALIANA ILLUSTRATA DI POLITICA, ECONOMIA, CULTURA E SOCIETA')

Nei giorni scorsi sono avvenuti due nuovi episodi, i quali alimentano la paura e l’angoscia nel personale sanitario e possono indurre ad abbandonare il Servizio sanitario nazionale compromettendo così la qualità e l’universalità dell’assistenza. (StatoQuotidiano.it)