Scampia non è un’eccezione. C'entra il disinvestimento nell'edilizia pubblica (di Omero)

(a cura di Emanuele Belotti, Politecnico di Milano) Il crollo letale di un ballatoio nella Vela Celeste di Scampia solleva il tema del sotto-finanziamento cronico dell’edilizia pubblica. Il modo in cui il disastro è stato tematizzato dai mass media sembra alludere alle presunte specificità del “caso Scampia”, ma le sue radici vengono da lontano e sono di ordine strutturale (e riguardano sia il Nord che il Sud del paese). (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

"È veramente surreale e grave la polemica che sta montando sulla stampa e che stanno cavalcando alcune formazioni politiche storicamente nemiche della città, in merito alla scarsa partecipazione del comitato, del popolo delle Vele e della comunità di Scampia alle esequie di questa mattina. (Tiscali Notizie)

Napoli-Egnatia 4-0 è stata la terza uscita stagionale della squadra 2024/25 di mister Antonio Conte. Prima del match, la SSC Napoli ha voluto ricordare le vittime della tragedia di Scampia con il lutto al braccio ed un minuto di silenzio. (CalcioNapoli24)

Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al termine dei funerali delle tre vittime del crollo di un ballatoio nella Vela Celeste di Scampia. Per quello che mi riguarda avrei demolito tutto, ma non oggi, da tempo". (ROMA on line)

Crollo di Scampia, al funerale delle vittime molte sedie vuote: "Nessuna polemica, solo gran caldo". Due bimbe ancora gravissime

Un ballatoio nella Vele Celeste è crollato: tre morti e dodici feriti, tra cui sette bambine ancora ricoverate. Le esequie sono state anticipate alle 9, per l'allerta caldo. (Corriere della Sera)

Fotogramma (Avvenire)

Commozione e lacrime per l'ultimo saluto alle tre vittime del crollo nella Vela celeste di Scampia, a Napoli. (Tiscali Notizie)