Nasrallah: "Da Israele una dichiarazione di guerra contro il Libano"
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Alta tensione dopo le esplosioni dei cercapersone e dei walkie talkie in Libano. I morti sono stati almeno 37. Raid dell'Idf nel Paese. Aerei israeliani sorvolano Beirut a bassa quota durante il suo discorso "Questa potrebbe essere definita una dichiarazione di guerra", ma si può parlare anche di ''crimini di guerra'' oltre che di ''massacri e genocidio''. E' quanto ha detto il Segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah a due giorni dalle prime esplosioni di cercapersone e walkie talkie in Libano che hanno causato la morte di almeno 37 persone. (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altre testate
L'azienda produttrice giapponese Icom è finita sotto i riflettori dopo il nuovo attacco informatico israeliano in Libano. L'IC-V82 è un walkie-talkie prodotto ed esportato, anche in Medio Oriente, dal 2004 a ottobre 2014. (La Stampa)
Nuovo attacco e altri morti in Libano. Dopo le migliaia di cercapersone appartenenti a membri di Hezbollah scoppiate in varie zone del Paese ma anche in Siria, c’è stata un’altra serie di esplosioni simultanee che hanno provocato numerosi morti e feriti. (Virgilio Notizie)
Infine i pannelli solari. In Libano la tecnologia, come in un film dell’orrore, sembra impazzita. (Il Fatto Quotidiano)
E’ salito a 20 il bilancio delle persone morte per l’esplosione di dispositivi elettronici degli Hezbollah in diverse regioni del Libano avvenute all’indomani dello scoppio dei cercapersone che, invece, aveva provocato 18 morti e un migliaio di feriti. (LAPRESSE)
– Alti funzionari del Pentagono temono che le recenti esplosioni di massa di dispositivi di comunicazione in Libano siano il preludio ad un’offensiva di terra da parte di Israele. Roma, 19 set. (Agenzia askanews)
La Bac Consulting, l'azienda ungherese produttrice dei cercapersone esplosi in Libano, era una società fittizia israeliana. I cercapersone esplosi in Libano li ha prodotti Israele. (Adnkronos)