Putin picchia duro: "Stiamo completando la sconfitta nel Kursk", come reagisce Zelensky

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Le truppe russe stanno completando la sconfitta del gruppo delle Forze armate ucraine nella regione di Kursk. A dichiararlo è stato il leader del Cremlino, Vladimir Putin, come riporta la Tass. La Russia tratterà tutti i soldati ucraini e stranieri catturati nella regione di Kursk come terroristi, ha aggiunto Putin durante il suo discorso alla Procura generale. "Secondo la legge russa, tutti i soldati ucraini, in particolare i mercenari stranieri, che si trovano sul nostro territorio e hanno commesso attacchi contro la popolazione civile, saranno classificati dalla legge come terroristi", ha affermato Putin. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Kursk «Il Presidente Trump – si legge in un comunicato diffuso ieri – ha informato in modo esaustivo il Presidente Zelensky sulla sua conversazione con Putin e sulle questioni chiave discusse. (Remocontro)

L'avanzata russa degli ultimi giorni ha portato alla riconquista di Sudzha, la città principale del Kursk occupata dalle forze di Kiev per mesi. Il Cremlino ha rivendicato anche la riconquista di due villaggi limitrofi. (La Stampa)

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Ucraina, i russi spingono nel Kursk: le immagini dell'evacuazione di Sudzha

Le restrizioni ucraine sulle informazioni dal fronte hanno reso difficile ai media avere un quadro completo della situazione, ma la Bbc è riuscita a raccogliere alcune testimonianze. I soldati ucraini impegnati nella lotta nella regione russa di Kursk hanno descritto scene "da film dell’orrore" durante la loro ritirata dalle linee del fronte. (Liberoquotidiano.it)

I droni russi prendevano costantemente di mira ogni veicolo, ogni soldato: un inferno. C’erano giorni che era impossibile evacuare anche i feriti gravi o fare arrivare munizioni indispensabili: le strade erano intransitabili», ci hanno costantemente detto i soldati ucraini impegnati nel Kursk (Corriere della Sera)

L'agenzia di stampa russa TASS, citando il Ministero delle Emergenze russo, ha riferito che a Sudzha è in corso l'evacuazione dei civili, con 395 persone trasferite a partire da domenica pomeriggio per motivi di sicurezza. (la Repubblica)