Mafia nigeriana: 70 arresti tra Torino e Ferrara, tra i boss un deejay afro-beat
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Dopo gli arresti, gli atti sono stati trasmessi al pm della Dda Roberto Ceroni, per dimostrare l'esistenza nel Ferrarese della mafia collegata al network internazionale.
Una delle peculiarità dell'articolazione torinese dell'associazione era rappresentata dal ruolo delle donne, affiliate attraverso rapporti sessuali di gruppo con l'appellativo di 'Queen' o 'Belle'.
A fine luglio 2019 un giovane del gruppo Eyie venne aggredito con un machete da cinque connazionali in zona Gad. (La Repubblica)
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Per l'SKdi Vicenza vorrà dire probabilmente molti anni di carcere, ma forse anche la scappatoia da una fine peggiore. Popori venne arrestato insieme a Albert Emanuel Raska a Torino il 26 febbraio 2019 dopo l'ennesima importazione di ingenti quantitativi di droga dall'Olanda. (VicenzaToday)
La violenza rappresenta lo strumento di comunicazione privilegiato per affermare la forza dell’organizzazione sul territorio e creare lo stato di soggezione necessario per accrescere il proprio potere. (CasertaNews)
L'organizzazione era articolata in varie cellule locali, dette "Deck" ed era specializzata nello spaccio di sostanze stupefacenti e nello sfruttamento della prostituzione. In azione dalle prime ore dell'alba oltre duecento agenti delle Squadre Mobili, che hanno eseguito diverse misure cautelari, molte delle quali in carcere. (L'Unione Sarda.it)
Incredibile la mafia nigeriana”. Il commento del prof. Meluzzi: “è triste dire che lo avevamo detto ma rivendico, insieme colonnello dei Cc Fabio Federici, che avevamo già denunciato e scritto nei nostri saggi criminologici gli orrori ed pericoli della mafia nigeriana, magari stupidamente accusati di razzismo!”. (Imola Oggi)
“Volete dire che la Mafia nigeriana è stata sconfitta dal megafono e dalle panchine rimosse?”. Altri tentativi li fece “contattando al telefono la Dia di Bologna e incontrando il ministro Minniti”.Fatti che “credevo avessero contribuito a smuovere le cose per avviare le indagini bloccate dal diniego alle intercettazioni telefoniche”. (Estense.com)
Trentuno misure di custodia cautelare sono state eseguite mercoledì, cinque degli arrestati risiedevano o comunque gravitavano tra Padova, Vicenza e la provincia di Venezia. In manette anche Peter Shellu ed Emiowele Endurance, altri due luogotenenti padovani e Akibege Favour detto «Popori» gravitante nella zona di Vicenza. (Corriere della Sera)