Ostia, morto dopo giorni di agonia il ciclista che cadde sulla pista invasa dalla sabbia

20/03/2025 INTERNO

È morto dopo giorni di agonia l’anziano ciclista caduto sulla pista ciclabile di Ostia. L’incidente che aveva coinvolto l’uomo, Riccardo Simeone 84enne ex imprenditore tessile del lido come riporta il sito Canale 10, era avvenuto il 6 marzo scorso, sul tratto del percorso ciclabile che scorre sul lungomare Lutazio Catulo, all’altezza dello stabilimento balneare Kursaal. Simeone, amante degli sport, indossava il casco al momento dell’incidente, come ricostruito dai vigili intervenuti sul posto, ma gli sarebbe risultato fatale l’impatto con il marciapiede accanto alla pensilina Atac. (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altri media

Come riporta RomaToday l'anziano, ex imprenditore appassionato di sport, lo scorso 6 marzo stava pedalando su un tratto del lungomare Lutazio Catulo sporco di sabbia ed è scivolato battendo la testa. (Today.it)

Si tratta di un ex imprenditore del settore tessile, ormai in pensione. È il 6 marzo quando un anziano signore di 84 anni cade sulla pista ciclabile del lungomare di Ostia. (Fanpage.it)

Era stato poi trasportato d’urgenza all’Ospedale Grassi e poi trasferito al San Camillo. Purtroppo, l’uomo non ce l’ha fatta ed è morto in ospedale dopo 8 giorni. (Il Faro online)

Un tratto da tempo invaso da cumuli di sabbia portati dal vento, mai rimossi, che rappresentano un pericolo per tutti, soprattutto per i ciclisti. Non ce l’ha fatta Riccardo Simeone, l’uomo di 86 anni che martedì 11 marzo è caduto mentre andava in bicicletta sulla pista ciclabile del lungomare di Ostia (Repubblica Roma)

Ostia (Rm) – “La ciclabile del lungomare di Ostia continua a non essere fruibile tanto per i ciclisti quanto per i pedoni. Di Redazione il 13/03/2025 (Ostia Tv)

Come riporta la stampa nazionale, l’anziano è stato trasportato d’urgenza in ospedale ad Ostia e poi nel reparto di terapia intensiva del San Camillo di Roma. L’ex imprenditore del settore tessile, ormai in pensione, avrebbe perso il controllo del proprio mezzo cadendo a terra e battendo violentemente la testa sul marciapiede. (Frosinone News)