Assange parla da uomo libero: «Mi sono dichiarato colpevole di giornalismo»

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Corriere del Ticino ESTERI

La testimonianza di Assange è legata al rapporto preparato della socialista islandese Thorhildur Sunna Aevarsdottir, che l'assemblea discuterà e voterà domani, sulla sua detenzione e condanna e l'effetto dissuasivo e di autocensura che ha su tutti i giornalisti, gli editori e altri soggetti che riferiscono su questioni essenziali per il funzionamento di una società democratica. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre testate

Assange: "Mi sono dichiarato colpevole di giornalismo" (Il Mattino di Padova)

BRUXELLES. «Non sono libero oggi perché il sistema funziona. (La Stampa)

, è stato arrestato dalla polizia britannica – dopo sette anni di confinamento forzato nell’Ambasciata ecuadoriana di Londra – e poi rinchiuso, per altri cinque anni, in una cella d’isolamento nel famigerato carcere di Belmarsh. (L'INDIPENDENTE)

Nelle sue prime dichiarazioni pubbliche da quando è stato scarcerato, il fondatore di WikiLeaks Julian Assange ha detto di essere stato liberato dopo anni di detenzione perché “mi sono dichiarato colpevole di giornalismo”. (LAPRESSE)

Il giornalismo non è un crimine. A parlare è il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, nel corso della testimonianza davanti alla commissione Affari giuridici e i diritti umani del Cons… (L'HuffPost)

La Commissione l’aveva convocato per sentire la sua testimonianza sulle condizioni della sua detenzione nel Regno Unito, durata dodici anni tra confinamento forzato presso l’Ambasciata ecuadoriana e una cella d’isolamento nella famigerata prigione di Belmarsh. (articolo21)