Bankitalia, dubbi sul Pil. «Lo spread può calare se portato il disavanzo sotto il 3%»

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ilgazzettino.it ECONOMIA

Verso spread più bassi grazie all'impegno del governo di riportare in anticipo il disavanzo sotto il 3 per cento. Che può garantire a Roma un'importante leva per invertire la tendenza in Europa e conquistare fiducia sui mercati. Guardando alla traiettoria sui conti, la scelta dal governo per il prossimo settennato - con il deficit/Pil al 2,8 per cento nel 2026 e i maggiori sforzi sul contenimento della spesa primaria già dall'anno prossimo - la presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), Lilia Cavallari, ha spiegato ieri in Parlamento che questa mossa «può contribuire a ridurre lo spread sui tassi di interesse dei titoli di Stato italiani». (ilgazzettino.it)

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Giorgetti: “La crescita del Pil dell’1% nel 2024 è difficile” ROMA – “La recente revisione delle stime trimestrali annuali da parte dell’Istat, pur elevando di molto il livello del Pil in termini nominali che reali, ha comportato una correzione meccanica al ribasso della crescita acquisita per il 2024 che rende più difficile il conseguimento di una variazione annuale del Pil reale dell’1% per l’anno in corso”. (Dire)

Economia: Pil e conti pubblici, monito della Banca d'Italia; Recapito: droni-cargo, a Procida i test di Poste Italiane e Leonardo; Social media: torna Top Post (TG Poste)

L'istituto di Via Nazionale ha rivisto le stime di crescita del Pil per il 2024, portandole allo 0,8%. Le preoccupazioni riguardano la tenuta del sistema pensionistico se venissero resi strutturali gli sgravi contributivi. (Sky Tg24 )

Psb, Giorgetti (Mef): le guerre aumentano l'incertezza. Difficile Pil +1% nel 2024

"La recente revisione delle stime trimestrali annuali da parte dell'Istat, pur elevando di molto il livello del Pil sia in termini nominali che reali, hanno comportato una correzione meccanica al ribasso della crescita acquisita per il 2024 che rende più difficile – osserva il ministro – il conseguimento di una variazione annuale del Pil reale dell'1% per l'anno in corso". (la Repubblica)

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"La revisione delle stime trimestrali annuali da parte di Istat, pur elevando di molto il livello del Pil in termini nominali e reali, hanno comportato una correzione meccanica al ribasso della crescita acquisita per il 2024 che rende più difficile il conseguimento di una variazione annuale del Pil reale dell'1% per l'anno in corso". (Italia Oggi)