Auto cinesi, trattative ormai avanzate per le fabbriche in Italia: “Ci sarà più concorrenza”

Auto cinesi, trattative ormai avanzate per le fabbriche in Italia: “Ci sarà più concorrenza”
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

Molto più che un osservatore privilegiato. Roberto Vavassori è un manager di successo vicino alle dinamiche più concrete e complesse nel mondo dell’auto, quelle delle aziende di componentistica che lavorano per i costruttori. Dal 2012 al 2015 è stato Presidente di Anfia, l’Associazione italiana della filiera dell’industria automotive, dove è stato rieletto nel giugno 2023. Ha fatto parte delle delegazioni di imprenditori nelle due recentissime missioni in Cina, guidate rispettivamente dal ministro Adolfo Urso e dalla premier Giorgia Meloni (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altre testate

Sono in fase avanzata le trattative con l’azienda automobilistica cinese Dongfeng Motors con l’unità di attrazione degli investimenti esteri del Mimit per la realizzazione di uno stabilimento produttivo in Italia che funga da hub per tutta l’Europa. (Il Sole 24 ORE)

Roberto Vavassori preferisce non fare nomi, ma ipotizza che «da qui a qualche mese avremo la firma dei primi accordi per avviare gli investimenti di costruttori automobilistici cinesi in Italia. Il presidente di Anfia (Associazione nazionale filiera industria automobilistica) ha fatto parte della delegazione di imprenditori nella missione in Cina, guidata da Giorgia Meloni (ilmessaggero.it)

Ecco chi è il gruppo cinese chiamato a sopperire alle carenze produttive di Stellantis Secondo l’Ansa il Mimit sta dialogando con il colosso cinese di Wuhan e le trattative sarebbero già in fase avanzata. (Milano Finanza)

"In Italia per fabbricare auto con componenti italiane e non made in China". Le condizioni di Urso ai cinesi

Le trattative tra il Mimit e la Donfeng Motors sono, infatti, in fase avanzata. L’Italia si candida a diventare l’hub europeo per la costruzione delle auto cinesi. (Economy Magazine)

Non è un mistero che il Governo stia guardando con favore da diverso tempo ai marchi cinesi. Nel tempo sono stati fatti diversi nomi e di recente la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha firmato un memorandum di collaborazione industriale con Pechino che potrebbe favorire l'arrivo di una casa automobilistica cinese nel nostro Paese. (HDmotori)

Un altro produttore di automobili in Italia, l'unica grande economia dell'Unione Europea a ospitarne uno solo a differenza della Francia, che ne ha quattro, o della Spagna che ne ha sette. (L'HuffPost)