Giacomo Gobbato, la donna rapinata a Mestre: "Non dovevo chiedere aiuto, è colpa mia se è morto"

Le parole della 50enne colombiana: "È colpa mia. Dovevo stare zitta e non chiedere aiuto". E dopo aver rapinato la donna e aver ucciso il giovane che la difendeva, il 48enne di origine moldava non si è fermato: ha tentato un altro colpo ai danni di una turista giapponese, sempre in Via Aleardi a Mestre, armato di coltello. Poi l'inseguimento con la polizia e l'arresto. (Fanpage.it)

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Dovevo stare zitta e non chiedere aiuto”. Il giovane, insieme all’amico Sebastiano Bergamaschi, era accorso in difesa della vittima prima di essere pugnalato all’addome nella tarda serata di venerdì 20 settembre. (Virgilio Notizie)

La legale non ha voluto commentare la decisione del giudice. E’ stato convalidato stamane l’arresto del cittadino moldavo di 38 anni accusato accusato di aver ucciso a coltellate a Mestre il 26enne Giacomo Gobbato – il 26enne ucciso a coltellate a Venezia mentre tentava di difendere un’amica da un tentativo di rapina – e ferito l’amico Sebastiano. (Il Fatto Quotidiano)

Io e Giacomo siamo cresciuti con gli stessi ideali: per noi non sarebbe possibile girare la testa dall’altra parte». Una scelta, quella di Sebastiano Bergamaschi, il 25enne mestrino intervenuto l’altra sera in Corso del Popolo insieme all’amico Giacomo Gobbato per sventare una rapina a una donna, che ha avuto un prezzo decisamente alto: “Jack” è morto e lui ha riportato delle profonde ferite alle gambe. (ilgazzettino.it)

Mestre, la seconda rapina del moldavo che ha ucciso Giacomo Gobbato, prova scippo di una borsa a una donna - VIDEO

L’omicidio Venerdì scorso, verso le 23, la vittima era con l’amico Sebastiano Bergamaschi, tornavano da un bar, la festa di compleanno di un amico del padre di Giacomo. (la Repubblica)

Con questo provvedimento, sarà esposto il gonfalone di Venezia a mezz’asta in tutti gli edifici comunali. La data dei funerali del 26enne, morto a Mestre mentre cercava di sventare una rapina, non è ancora stata fissata. (tviweb)

Il tutto è accaduto in via Aleardi, dove il kiler ha puntato il mirino verso una donna, si è avvicinato ed ha provato a portarle via la borsa, sfregiandole il viso. Ce n'è un'altra che il cittadino moldavo 48enne ha tentato in quella folle serata. (Il Giornale d'Italia)