Gaza, raid israeliano vicino all'ospedale, 50 vittime

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ESTERI

Nella notte tra il 26 e il 27 dicembre, un raid aereo israeliano ha colpito un edificio situato di fronte all'ospedale Kamal Adwan, nella città di Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza. L'attacco, che ha provocato la morte di almeno 50 persone, tra cui medici, infermieri e altri operatori sanitari, è stato confermato dall'agenzia turca Anadolu. Il direttore dell'ospedale, Hossam Abu Safiya, ha dichiarato che cinque membri del suo staff sono rimasti uccisi nel raid, definendoli "martiri".

Secondo quanto riportato, un drone israeliano ha sganciato una bomba sull'ospedale, causando gravi danni alla struttura e interrompendo i contatti con il personale medico. Le immagini del raid, diffuse dai media locali, mostrano il momento in cui il drone colpisce l'edificio, provocando un'esplosione devastante.

L'ospedale Kamal Adwan, già sotto attacco da giorni, è una delle principali strutture sanitarie della zona e svolge un ruolo cruciale nell'assistenza ai feriti e ai malati della Striscia di Gaza. La situazione nella regione, già critica a causa del conflitto in corso, è ulteriormente peggiorata con l'intensificarsi dei bombardamenti israeliani.

Tra le vittime del raid, oltre al personale medico, si contano anche numerosi civili, inclusi bambini e anziani. La piccola Sila, di appena tre settimane, è morta nella notte di Natale mentre si trovava in una tenda con la sua famiglia nell'area umanitaria di Al-Mawasi, vicino a Khan Younis.