Gaza, almeno 50 morti nei raid vicino all’ospedale di Beit Lahia assaltato dagli israeliani
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Valerio Palombaro – Città del Vaticano Alta tensione nel nord della Striscia di Gaza, in particolare nell’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahia. Dopo averne ordinato l’evacuazione dei pazienti dell’ospedale, l’esercito israeliano ha preso d’assalto questa mattina l’edificio. Secondo quanto riferito dalle autorità di Gaza, i pazienti e i loro accompagnatori sono stati fatti scendere nel cortile dell’ospedale, assediato dalle forze di difesa israeliane (Idf). (Vatican News - Italiano)
La notizia riportata su altre testate
Mentre Shurooq Al Rantisi, operatrice di laboratorio, raccontava ai giornalisti quanto accaduto alle prime ore del giorno all’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahiya, colonne di fumo nero si alzavano dalla struttura ospedaliera, l’unica operativa nel nord di Gaza (il manifesto)
Il Kamal Adwan, unico presidio sanitario rimasto a Gaza nord, non esiste più: dopo tre mesi di assedio, Israele ha lanciato l’assalto finale. 50 palestinesi uccisi, reparti dati alle fiamme, staff e pazienti spogliati e portati via verso le prigioni dove i gazawi spariscono per mesi (il manifesto)
Stavolta a farne le spese oltre ai civili sono stati i sanitari. Nuovo, ennesimo raid di Israele coi droni su Gaza. (Il Giornale d'Italia)
– La guerra a Gaza non conosce tregua: almeno 53 persone sono intrappolate sotto le macerie di un edificio che ospitava sfollati nel quartiere di Sheikh Radwan, nel nord di Gaza City, colpito dall'aviazione israeliana. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'Agenzia delle Nazioni Unite chiede a Israele di garantire «un accesso umanitario sicuro e senza restrizioni» (Open)
Roma, 28 dic. - Maher Shamiya, viceministro della Sanità della Striscia di Gaza, gestito da Hamas, durante un incontro con la stampa a Gaza City ha detto che sono state distrutte tutte le strutture dell'ospedale Kamal Adwan e 350 persone sono state costrette a lasciare la struttura. (Il Sole 24 ORE)