San Siro, il nuovo stadio non va al voto. L’alt dei partiti a Sala: “Spieghi in aula”

L’iter partirà dalla delibera di giunta del 2023, che ha già ratificato il parere espresso dal Consiglio comunale. La proposta di costruire un nuovo stadio vicino a San Siro, dunque, non dovrà necessariamente passare al vaglio dell’aula. Il voto e l’atto amministrativo ci sono e non sono scaduti. La partita di Inter e Milan per la realizzazione di un altro impianto nell’area del Meazza, peraltro,… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

La sovrintendente Emanuela Carpani, al termine del vertice di ieri mattina con il sindaco Giuseppe Sala e con i dirigenti di Milan e Inter a Palazzo Marino, fa capire che l’annunciato vincolo sull’anello che l’anno prossimo compirà 70 anni potrebbe comunque consentire non solo la realizzazione di un nuovo stadio di fianco al Meazza ma anche la rifunzionalizzazione della Scala del calcio: "Probabilmente una parte del secondo anello dovrà essere sacrificata", anticipa Carpani, che però chiede ai club di conservare almeno una parte del vecchio stadio e di presentare un progetto di qualità per la vita dei residenti del quartiere. (IL GIORNO)

"L'idea di ristrutturare il Meazza, ad esempio, non soddisfaceva alcuni requisiti richiesti dai club, nonostante fosse un progetto di alta qualità, in linea con gli standard di un'azienda leader internazionale come WeBuild. (Pianeta Milan)

Un concetto ribadito ancora una volta dal presidente Paolo Scaroni che ha parlato a margine del tradizionale pranzo della Uefa con i dirigenti del Liverpool prima della sfida di Champions League di questa sera , un tema che inevitabilmente coinvolge anche il massimo organismo del calcio europeo. (Eurosport IT)

Milan e Inter, stadio a San Siro: il fattore che cambia tutto, i dettagli

A margine del rituale pranzo UEFA coi dirigenti del Liverpool, Paolo Scaroni, presidente del Milan, è tornato a parlare della questione stadio dopo gli ultimi aggiornamenti arrivati dall'incontro a Palazzo Marino: "Il Milan è fermamente intenzionato a costruire un nuovo stadio, impegnandoci con grande senso di responsabilità nei confronti dei nostri tifosi, per rendere il club più competitivo a livello internazionale, e perciò dobbiamo esplorare qualsiasi possibilità ci venga prospettata. (Fcinternews.it)

L’INCONTRO – Inter e Milan hanno incontrato la soprintendenza di Milano ricevendo un’apertura importante: il vincolo sui beni culturali, qualora lo stadio diventasse privato, non scatterebbe automaticamente. (Inter-News)

Milan e Inter hanno detto no alla ristrutturazione del Giuseppe Meazza e lo hanno comunicato al sindaco Giuseppe Sala venerdì scorso. La proposta del gruppo Webuild è stata analizzata in ogni dettaglio e poi respinta, non è stata considerata una strada percorribile per il futuro. (MilanLive.it)