Vincolo parziale sul secondo anello di San Siro, via libera al nuovo stadio

- Nell'infinita vicenda dello stadio di Milano, il progetto per un nuovo impianto da condividere tra Milan e Inter ha segnato un punto a suo favore. La sovrintendente Emanuela Carpani ha confermato che il vincolo sul secondo anello di San Siro è parziale, consentendo di conservarne solo una parte e abbattendone anche più della metà. Questo vincolo "soft" permette la realizzazione di un nuovo stadio accanto al Meazza e la rifunzionalizzazione della Scala del calcio.

Il progetto del nuovo stadio, avviato cinque anni fa, ha ricevuto un importante via libera senza il quale sarebbe stato impossibile proseguire. La sovrintendente Carpani, dopo un incontro con il presidente del Milan Paolo Scaroni, l'amministratore delegato dell'Inter Alessandro Antonello e il sindaco di Milano Beppe Sala, ha chiarito che una parte del secondo anello dovrà essere sacrificata. Tuttavia, ha richiesto ai club di presentare un progetto di qualità che tenga conto della vita dei residenti del quartiere.

La demolizione parziale del secondo anello è vista come una soluzione per ricalibrare lo stadio e permettere la costruzione del nuovo impianto. La sovrintendenza ha specificato che il vincolo non scatterebbe in automatico se lo stadio sarà acquisito dai privati. Questo rappresenta un punto a favore per il progetto dei due stadi a San Siro, che prevede la rifunzionalizzazione dell'impianto attuale demolendo parte del secondo anello, a condizione che il ridisegno dell'area sia di qualità.

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