San Siro, la Soprintendenza apre alla demolizione parziale del secondo anello

“Lo stadio vuoto sarebbe una sconfitta”: è questo il presupposto da cui parte la soprintendente alle Belle arti di Milano, Emanuela Carpani, che apre alla demolizione parziale del secondo anello del Meazza: “Probabilmente una parte dovrà essere sacrificata. Però tra zero e cento, se riusciamo a salvarne comunque una parte rappresentativa e se c'è un equilibrato inserimento nel contesto…”. Nell'ultima puntata dell'intricata telenovela legata al futuro di San Siro il Comune di Milano, preso atto dell'indisponibilità di Inter e Milan di sostenere i costi della ristrutturazione, aveva proposto ai club la cessione del vecchio impianto, a patto di farsi carico della sua riqualificazione. (TGR Lombardia)

Su altri giornali

Un super retroscena di mercato infiamma l'ambiente bianconero, con il calciatore che ha ammesso l'interesse passato della Juventus Durante l’ultima sessione di mercato, la Juventus aveva messo gli occhi su diversi giocatori per rafforzare la rosa in vista della nuova stagione. (SpazioJ)

Le squadre vorrebbero ridurre la struttura del Meazza, trasformandola in uno spazio con negozi, musei, campi per il calcio femminile, giovanile e sport di base. All’incontro di ieri, per i club erano presenti l’amministratore delegato nerazzurro Alessandro Antonello insieme ai manager di Oaktree, e il CEO del Milan Giorgio Furlani con gli advisor Giuseppe Bonomi e Nicholas Gancikoff. (fcinter1908)

L’INCONTRO – Inter e Milan hanno incontrato la soprintendenza di Milano ricevendo un’apertura importante: il vincolo sui beni culturali, qualora lo stadio diventasse privato, non scatterebbe automaticamente. (Inter-News)

All’ordine del giorno il complicato puzzle da ricomporre per prova… I vertici di Inter e Milan sono stati chiamati ancora al tavolo con il sindaco e questa volta dovrebbe essere invitata anche la sovrintendente Emanuela Carpani. (La Repubblica)

Arrivano novità sulla questione San Siro e la questione stadio per Inter e Milan. Ad esprimersi il Sindaco di Milano Sala. (Inter-News)

Il vincolo sullo stadio Meazza non scatterebbe "automaticamente" nel 2025, se l'impianto fosse venduto a privati, e soprattutto il vincolo sul secondo anello potrebbe essere solo parziale per favorire un progetto di rifunzionalizzazione. (MilanoToday.it)