Ferrero, crescono i ricavi, 1,8 miliardi di euro nel 2024
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il 2024 sorride al Gruppo Ferrero, che, stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore, chiude l’anno in crescita di ricavi. Rispetto al 2023, l’aumento è pari al 3,5% e consente quindi al colosso italiano dei dolciumi di raggiungere quota 1,82 miliardi di ricavi legati alla vendita di prodotti. Secondo l’analisi, sono soprattutto due le strategie che hanno ripagato quest’anno: il lancio di nuovi prodotti come i Kinder Kinderini e l’ampliamento della gamma Nutella, che quest’anno ha compiuto 60 anni e che, oltre alla crema spalmabile e i biscotti, ha registrato quest’anno l’arrivo nel marchio del gelato (che in Italia vale 1,45 miliardi di euro) e dei croissant.
La Ferrero Italia, il gigante dolciario di Alba (Cuneo), ha chiuso il bilancio al 31 agosto 2024 con un fatturato di 1,8 miliardi, in crescita del 3,5% rispetto all’esercizio precedente e un utile di 57 milioni di euro (era di 53,2 al 31 agosto 2023). Confermata la centralità dell’Italia in termini di sviluppo industriale con ulteriori 98 milioni di euro di investimenti nell’esercizio nei quattro poli produttivi (Alba, Pozzuolo Martesana, Sant'Angelo dei Lombardi e Balvano) e incremento dell’organico a 7.004 unità, 77 in più (+1,1%).
A spingere i conti del gigante dolciario di Alba, guidato da Giovanni Ferrero, sono stati in particolare i nuovi lanci: i biscotti Kinder Kinderini, Nutella Gelato e Nutella Croissant, ma anche Fulfil, le nuove barrette energetiche. Nonostante le sfide poste dal contesto economico globale, Ferrero si conferma un attore di riferimento nel settore dolciario, capace di bilanciare performance economiche, innovazione e responsabilità sociale. Il Gruppo Ferrero ha approvato i bilanci civilistici delle società italiane per l’anno chiuso al 31 agosto 2024, segnando una performance complessiva positiva e consolidando la propria presenza sul mercato nazionale.