Città unica Cosenza-Rende-Castrolibero, il flop del referendum è uno schiaffo ai partiti e alla loro superbia
Fallisce il referendum sulla città unica Cosenza Rende Castrolibero. L’area urbana dice no ad una fusione a freddo che è sembrata, ed era, una frettolosa e confusa operazione politica, di fatto un’imposizione. L'affluenza un vero flop: ha votato il 26% dei cittadini (e soltanto il 20% nella città di Cosenza). Sono dati che rappresentano un vero e proprio fallimento della classe politica nel suo complesso, considerato che praticamente tutti i partiti e gruppi politici avevano invitato a votare e quasi tutti a votare sì. (LaC news24)
Su altri giornali
I dati dell'affluenza alla consultazione referendaria si fermano al 26% pari a 24.964 votanti sui 95.965 aventi diritto . Un dato ovviamente non omogeneo, ma a macchia di leopardo. (LaC news24)
Alla gente non piacciono le imposizioni. E se il tempo passa per tutti, forse è bene che se ne faccia una ragione. (LaC news24)
A dire no al referendum sono stati soprattutto i cittadini di Rende e Castrolibero, mentre la percentuale dei sì è stata più alta a Cosenza. (Il Lametino)
Advertisement COSENZA – I cittadini di Cosenza, Rende e Castrolibero sono chiamati al voto oggi, dalle 8 alle 21, per il referendum consultivo con cui si chiede loro se sono d’accordo sulla fusione dei loro tre comuni. (Quotidiano online)
Il riposizionamento, almeno del pezzo di partito che fa capo a Fausto Orsomarso, avviene all’indomani dell’esito del voto referendario sulla città unica ed è stato concordato con tutti i consiglieri regionali di FdI e con i parlamentari. (LaC news24)
L’affluenza definitiva alle urne per il referendum sulla città unica Cosenza-Rende-Castrolibero è al 26,01% (era al 17,17% alle 17). I seggi si sono chiusi alle ore 21:00. La consultazione non prevede il quorum e l’esito non è vincolante rispetto alla decisione di completare l’iter burocratico per la fusione, anche se può avere un peso politicamente. (StrettoWeb)