Abusi in Belgio, il Papa: «È la vergogna, chiedo perdono»

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Corriere del Ticino ESTERI

Il Papa non si nasconde. Parla di una «Chiesa santa e peccatrice» ma dice, senza inutili giri di parole, che «questa è la vergogna! La vergogna che oggi tutti noi dobbiamo prendere in mano e chiedere perdono e risolvere il problema: la vergogna degli abusi, degli abusi sui minori». Cita anche Erode e la strage dei bambini: «Ma oggi - sottolinea riportando l'attenzione al presente - nella Chiesa c'è questo crimine; la Chiesa deve vergognarsi e chiedere perdono e cercare di risolvere questa situazione con l'umiltà cristiana. (Corriere del Ticino)

Su altri giornali

Un centro di cultura, di educazione, ma anche di accoglienza. L’incontro si apre con un video sull’assistenza ai rifugiati e con alcune loro testimonianze. (Famiglia Cristiana)

Reuters (Avvenire)

In una nazione che ha visto il vescovo Roger Vangheluwe, vescovo di Bruges, ridotto dallo stato clericale proprio nei giorni in cui il Pontefice annunciava il suo viaggio a Bruxelles, dopo che già nel 2010 aveva confessato le sue colpe, nel castello di Laeken (nella foto l'arrivo del Papa), si torna a parlare di quella «indicibile tragedia degli abusi sessuali nella Chiesa». (Famiglia Cristiana)

Il papa ai professori: la cultura non è settaria

“Qui in Belgio uomini… Un mondo secolarizzato (la Repubblica)

La visita alla tomba di re Baldovino, scomparso nel 1993, non è solo l’occasione per Papa Francesco di venerare un re profondamente cattolico, la cui causa di beatificazione è stata aperta nel 1995. (ACI Stampa)

“Sono lieto di trovarmi qui in mezzo a voi e ringrazio il Rettore per le sue parole di benvenuto, con le quali ha ricordato la storia e la tradizione in cui questa Università è radicata, come pure alcune delle principali sfide odierne da cui siamo tutti interpellati. (korazym.org)