Trump rieletto, l'attesa al consolato di Napoli
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La lunga notte delle elezioni americane ha visto la comunità americana di Napoli, composta da studenti, militari e uomini d'affari, seguire con trepidazione lo spoglio dei voti. Al consolato americano in piazza della Repubblica, si è tenuto il consueto party elettorale, mentre nelle case dei militari statunitensi di stanza in città e nelle camere d'albergo dove alloggiavano uomini d'affari e turisti Usa, le televisioni sono rimaste accese tutta la notte, sintonizzate sui canali satellitari dagli Stati Uniti per non perdere nemmeno un attimo dello spoglio che ha portato Donald Trump alla sua seconda elezione.
Nonostante il basso profilo del post istituzionale di Giorgia Meloni, che poteva essere adatto anche per Kamala Harris, l'umore dentro Fratelli d'Italia è stato ben rappresentato dai profili social del responsabile organizzativo del partito, Giovanni Donzelli. "I soliti sinistri - ha scritto di buon mattino postando il libro su Trump dell'ex ministro Sangiuliano - speravano di trovare negli Usa la rivincita per le sconfitte subite in Italia".
Pier Ferdinando Casini, in una dichiarazione di voto, ha sottolineato come le preferenze dei "billionaire di Hollywood" abbiano preannunciato la sconfitta dei democratici Usa, evidenziando le distanze dalle esigenze più sentite dalle masse popolari. Al telefono dalla Cina, dove si trovava per un'iniziativa parallela alla visita del presidente Mattarella, il senatore e già presidente della Camera ha indicato un'altra causa negli eccessi della "cultura woke", affermando che "il troppo stroppia". Casini non ha scommesso su novità immediate per la guerra in Ucraina, auspicando invece un'iniziativa dell'Unione Europea per rispondere ai nuovi equilibri mondiali e uscire da quello che ha definito "un infantilismo politico".
Il programma economico di Trump, che non sembra avere rimpianti ma solo solide certezze, prevede una riduzione delle tasse, una maggiore deregolamentazione, norme di immigrazione più restrittive e l'adozione di dazi su vasta scala.