Meloni si schiera con Vance: «Sono io il ponte con gli Usa»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Minuti per la lettura La strategia della premier sui rapporti con gli Usa, Giorgia Meloni dà ragione al vice di Trump, Vance sull’Unione Europea Alla fine ha parlato chiaro: Giorgia Meloni sta con l’America di Donald J. Trump e J.D Vance Lo ha detto al più antico e autorevole quotidiano al mondo, il britannico Financial Times che ieri ha rilanciato l’intervista alla premier italiana con tanto di “esclusiva”, come la “prima intervista ad un giornale straniero da quando guida il governo” e spiegando come la presidente del Consiglio italiano “non vede Trump come un avversario” e che continuerà a rispettarlo come “il primo alleato italiano”. (Quotidiano del Sud)
La notizia riportata su altre testate
"Bisogna avere senso di responsabilità e trovare una sintesi e dei punti di incontro. Non stiamo giocando a Risiko, dividere l'Occidente sarebbe un errore madornale", ha dichiarato Arianna Meloni nel suo intervento alla convention di Fratelli d'Italia a Napoli. (Il Sole 24 ORE)
In tempi più recenti, si sono presentati come pacificatori imperi coloniali, come quello britannico, che tentavano di legittimare un sopruso violento argomentando che avrebbe prodotto un progresso della civiltà. (il manifesto)
Oggi, alle 11, al taglio del nastro nell’auditorium Verdi, ospiti del presidente della Fiera Federico Bricolo, del sindaco Damiano Tommasi e del presidente della Regione Luca Zaia, i ministri dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste Francesco Lollobrigida, delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, dei rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, della cultura Alessandro Giuli - tutti di o in quota a Fratelli d’Italia - e la vicepresidente del Parlamento Europeo, Antonella Sberna. (L'Arena)

Una delle più prestigiose testate in lingua inglese, ma britannico e non americano, tra i brand mediatici più affidabili al mondo e certamente la più autorevole testata economica del Vecchio continente. (il Giornale)
Dopo lungo rincorrere un incontro, l’indicazione ricevuta dalla Casa Bianca è stata: siamo pronti a ospitare Giorgia Meloni nella settimana che si apre il 14 aprile. Seguirà una telefonata di conferma nei prossimi giorni, per comunicare il giorno più compatibile con l’agenda di Donald Trump. (la Repubblica)
Viviamo un momento storico caratterizzato da nuove incertezze, da rinnovate sfide. Un’onda nera sovranista di estrema destra che sta travolgendo le comunità occidentali, dagli Stati Uniti all’Europa, facendo leva su paure e preoccupazioni. (Il Riformista)