Sinner ride e si batte la mano sul petto: "Ora speriamo di alzare il livello"
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Jannik Sinner ha vinto 25 delle ultime 26 partite sul circuito. Una macchina da guerra. Vittoria a Cincinnati, vittoria agli Us Open, finale a Pechino (sconfitto da Alcaraz), vittoria a Shanghai, vittoria a punteggio pieno nel round robin qui a Torino. Il tris alle Finals è stato confezionato senza perdere nemmeno un set. Quando termina la partita con Medvedev, il numero 1 del mondo si scioglie finalmente in un bel sorriso e, osannato dal pubblico dell’Inalpi Arena, si batte la mano sul petto. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altri media
L’altoatesino numero 1 del mondo è già certo della qualificazione alle semifinali, ma per farlo dal primo del gruppo Nastase ha bisogno di vincere almeno un set contro il russo. (la Repubblica)
SINNER SI QUALIFICA SE…LE POSSIBILI COMBINAZIONI Si chiude qui la DIRETTA LIVE del match tra Fritz e De Minaur. Un saluto sportivo e a stasera per Sinner-Medvedev! (OA Sport)
Ci siamo: l'appuntamento è alle 20.30 con Sinner-Medvedev live su Sky Sport Uno, e in streaming su NOW. La partita servirà a capire chi accederà come primo alle semifinali delle ATP Finals; ma al momento una cosa è certa: Jannik, già qualificato, sembra non mostrare segnali di tensione. (Sky Sport)
Una partita complicata perché lo statunitense ha espresso un tennis molto potente da fondo, creando non pochi grattacapi al pusterese. Jannik Sinner ha conquistato la seconda vittoria nel Round Robin delle ATP Finals 2024. (OA Sport)
Jannik Sinner è già aritmeticamente qualificato alle semifinale delle Atp Finals 2024 di Torino: la certezza si è avuta nel momento in cui De Minaur ha vinto il primo set del match contro Fritz. LE COMBINAZIONI (Sky Sport)
Il giovedì di Jannik Sinner è cominciato nel migliore dei modi, grazie al suo grande amico, l'australiano Alex De Minaur, che conquistando il primo set, nel match poi perso contro lo statunitense Fritz, ha spedito il numero uno del mondo tra i migliori quattro del torneo, a prescindere dal risultato di stasera contro il russo Daniil Medvedev, che chissà quante volte si sarà pentito di quello sbadiglio in faccia al numero uno del mondo che, da quella volta, lo ha sempre battuto: l'altoatesino, quindi, per il secondo anno consecutivo, è tra i migliori quattro delle Finals. (Rai Storia)