Delitto Nada Cella, dopo 28 anni processo contro Annalucia Cecere. La madre: “Ho il cuore leggero”
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“Annalucia Cecere deve essere processata per l’omicidio di Nada Cella”. La Corte di Appello di Genova, nel collegio presieduto dal giudice Vincenzo Papillo, ha ribaltato la precedente decisione del gip Angela Nutini in relazione ad un cold case del 1996. Il brutale assassinio di Nada Cella, 25enne segretaria nello studio del commercialista Marco Soracco. Annalucia Cecere, oggi 53enne, difesa dagl… (La Repubblica)
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Non si è mai tirato indietro in 28 anni, fin da quando è stato il principale indagato per omicidio. E Marco Soracco non si tira indietro neanche la sera in cui, a pochi chilometri di distanza, è stato appena rinviato a giudizio per favoreggiamento e falsa testimonianza, insieme alla madre Marisa Bacchioni. (La Repubblica)
I giudici della Corte di appello di Genova hanno infatti accolto il ricorso della procura contro il proscioglimento di Anna Lucia Cecere, del commercialista Marco Soracco, accusata dell’omicidio, il datore di lavoro della vittima e della madre di lui, Marisa Bocchioni, imputati per favoreggiamento e false dichiarazioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Per il procuratore generale di Genova Mario Pinelli «contro di lei non ci sono soltanto sospetti, ma indizi che possono portare a una ragionevole condanna». Ma Annalucia Cecere, imputata per l’omicidio di Nada Cella 28 anni fa, continua a negare: «Sono innocente e nel processo lo dimostrerò a tutti. (La Repubblica)
Ad essere rinviati a giudizio l’ex insegnante accusata di essere l’assassina, Anna Lucia Cecere, il commercialista Marco Soracco, da cui lavorava Nada, e l’anziana madre Marisa Bacchioni. Dunque ci sarà un processo per l’omicidio della giovane segretaria uccisa il 6 maggio 1996 nello studio dove lavorava a Chiavari (Genova). (Livesicilia.it)
Ieri sono riuscite a sentirsi soltanto via messaggio, oggi le due donne si sono incontrate: “Io sono innocente, e lo dimostrerò a tutti nel processo”, dice Cecere. (La Repubblica)
“ Sono dispiaciuta di dover affrontare un processo ma sono serena perché so di essere di innocente” , sono le prime parole di Annalucia Cecere il giorno dopo la sentenza dei giudici della corte di Appello che l’hanno rinviata a giudizio per l'omicidio di Nada Cella. (Genova24.it)