Borsa di Milano in rialzo grazie alle banche, lo spread non cala: ancora sopra i 150 punti

Dopo le chiusure per il fine settimana riaprono i mercati finanziari, con Milano che si allinea all'incertezza del resto d'Europa. Le Borse sono caute aspettando l'evolversi della situazione politica in Francia. Ovunque si registrano aumenti sotto il punto percentuale, con Piazza Affari trainata dagli ottimi risultati del settore bancario. Rimane attorno a quota 150 punti base lo spread tra i titoli di stato decennali italiani e quelli tedeschi, anche in questo caso in linea con il recente passato. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri media

L'avvio di Wall street non muove i mercati del Vecchio continente, dove Milano con un rialzo dell'1,2% resta la Borsa migliore della giornata, grazie soprattutto alla spinta delle banche. Seguono Parigi (+1%), Madrid (+0,8%), Londra e Francoforte che salgono di circa mezzo punto. (Tiscali Notizie)

La Borsa di Milano (+1,2%) accelera e si mette alla testa degli altri listini europei. Piazza Affari è spinta dalla brillante performance delle banche. Lo spread tra Btp e Bund è stabile a 150 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,91%. (Tiscali Notizie)

“Con l’elettorato USA estremamente polarizzato, appare difficile che vi siano movimenti percepibili nelle preferenze di voto. Sì, perchè il 30 giugno si terrà il primo turno delle elezioni in Francia e nel corso dell’ottava, più precisamente giovedì, è atteso il primo dibattito televisivo Biden-Trump. (Borse.it)

Borsa: l'Europa sale con le auto, si guarda a colloqui Ue-Cina

Acquisti in particolare su Bper (+5%), Mps (+4%), Banca Popolare di Sondrio (+4%) e Unicredit (+3,85%), mentre arretrano Hera (-0,6%) e Stm (-0,4%), frenata dallo stacco della cedola. (Finanza.com)

Tra i best performers di Milano, in evidenza BPER (+4,79%). Le più forti vendite si manifestano su Hera , che prosegue le contrattazioni a -1,41%. Tra le materie prime, l' oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,18%. (Finanza Repubblica)

Sotto i riflettori, dopo l'indice Ifo tedesco, anche i prossimi dati sull'inflazione ed il voto in Francia. Sul fronte valutario l'euro sale a 1,0715 sul dollaro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)