Tokyo, la Borsa fa harakiri. Ma la colpa è dell'America
Parafrasando Eliot, agosto si conferma come il mese più crudele per le Borse, vittime ieri di un «tutte giù per terra» collettivo che ha reso i mercati una sorta di terra desolata. Con il consueto copione da black Monday: vendite a pioggia, ribassi a doppia cifra e panico diffuso ben rappresentato da quella spia della paura che è l'indice Vix, balzato sopra i 30 punti. Un risalire della marea ribassista che non si vedeva dai tempi della pandemia (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
Il venerdì nero degli Usa Le conseguenze su Milano (Virgilio Notizie)