Emanuela Massicci, uccisa di botte dal marito che poi l'ha rivestita e ha vegliato il cadavere per 7 ore. «Lei ha provato a difendersi»
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Prima l’ha picchiata fino a farla morire e poi l’ha vegliata per sette ore prima di chiedere aiuto. Comincia a prendere forma una prima ricostruzione di quanto accaduto quella tragica notte tra mercoledì e giovedì scorso quando nell’abitazione al secondo piano della palazzina di Ripaberarda si è consumata la tragedia: Massimo Malavolta ha ucciso sua moglie Emanuela Massicci strappandola troppo presto alla vita e, soprattutto, all’amore dei loro due figli di 11 e 12 anni. (ilmessaggero.it)
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CASTIGNANO Si terrà oggi l’autopsia sul corpo di Emanuela Massicci, la maestra della scuola dell’infanzia di 45 anni, ammazzata di botte dal marito Massimo Malavolta di 48 anni, ricoverato in rianimazione all’ospedale Mazzoni dopo essersi tagliato le vene. (corriereadriatico.it)
La vittima di femminicidio numero 108 dall'inizio dell'anno si chiamava Emanuela Massicci, 45 anni, maestra d'infanzia, impiegata in una ditta, la Ipsa, nella zona dove abitava nel Comune di Castignano, provincia di Ascoli Piceno. (il Giornale)
Ascoli Piceno, 22 dicembre 2024 – Sono attesi fra domani e martedì i primi risultati dell’autopsia sul corpo di Emanuela Massicci, la 45enne morta la notte del 19 dicembre, uccisa dal marito Massimo Malavolta a seguito di un brutale pestaggio avvenuto nella loro abitazione a Ripaberarda, frazione di Castignano, in provincia di Ascoli Piceno. (il Resto del Carlino)
L’uomo avrebbe, poi, tentato il suicidio. Attualmente ricoverato all’ospedale Mazzoni di Ascoli, è stato sedato nella giornata di ieri, 19 dicembre. (Riviera Oggi)
Così il sindaco di Castignano Fabio Polini, con le lacrime agli occhi e sconvolto come tutti i suoi concittadini per la notizia del femminicidio della 45enne Emanuela Massicci, uccisa dal marito Massimo Malavolta di 48, mentre nell’abitazione nella palazzina lungo la strada provinciale 73 nella frazione di Ripaberarda c’erano anche i loro figli di 5 e 10 anni, ora affidati ai nonni. (il Resto del Carlino)
L’Ascoli nel pre-gara con la Spal ha ricordato Emanuela Massicci, vittima del recente femminicidio di Castignano. "Un grido nel silenzio che si perde nell'universo - ha scritto la società bianconera sulla proprie pagine social - Famiglie distrutte, bambini devastati, un intero paese attonito. (corriereadriatico.it)