Incidente di Pioltello. Tribunale di Milano: assoluzioni per assenza di prove
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Da News ferroviarie del 25 febbraio 2025 Incidente di Pioltello. Tribunale di Milano: assoluzioni per assenza di prove di Redazione MILANO - A 7 anni di distanza dal tragico incidente ferroviario di Pioltello, il Tribunale di Milano si è pronunciato con l'assoluzione dei sette ex manager e tecnici di RFI, tra cui l'ex amministratore delegato Maurizio Gentile e l'ex direttore di produzione Umberto Lebruto (attuale ad di FS Sistemi Urbani), oltre che della stessa società. (Ferrovie.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tra le lamiere del convoglio morirono tre persone: Pierangela Tadini, Giuseppina Pirri e Ida Maddalena Milanesi. (Today.it)
Le tensioni nel governo sul cosiddetto «decreto bollette», che Giorgia Meloni ha bloccato provocando l’irritazione del ministro delle Finanze Giancarlo Giorgetti. La protesta di giornali e artisti in Gran Bretagna contro la proposta di legge che modifica il copyright per agevolare le esigenze che si occupano di intelligenza artificiale e che necessitano di dati per allenare i loro modelli. (Corriere della Sera)
E ieri, oltre quattro ore di camera di consiglio, prima di un pronuncia di assoluzione per quasi tutti gli imputati: tutti i manager assolti, perché, in sintesi, non ci sono prove di condotte commissive o omissive in relazione al giunto rotto, causa del disastro, né prove dell’informazione sulla scarsa manutenzione. (IL GIORNO)
Il processo di primo grado a ex dirigenti e tecnici di Rfi per il disastro nel quale il 25 gennaio 2018, per il deragliamento del treno regionale Cremona – Milano Porta Garibaldi morirono tre donne e oltre 200 persone rimasero ferite, con danni superiori ai 6,2 milioni di euro, si è chiuso con una sola condanna a 5 anni e 3 mesi nei confronti di Marco Albanesi, ex responsabile dell’Unità manutentiva di Brescia di Rfi, più l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e l’obbligo al risarcimento in solido con Rfi (responsabile civile ma assolta dagli illeciti amministrativi) di oltre un milione di euro per 45 parti civili più 50mila alla Filt-Cgil. (il manifesto)
È la reazione di chi su quel treno, il 25 gennaio del 2018, c’era, alla sentenza che ha assolto l’ex ad di Rfi Maurizio Gentile e la gran parte dei dirigenti imputati per il disastro ferroviario di Pioltello (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
«Non è andata come ci aspettavamo, siamo molto dispiaciuti e amareggiati». (L'Eco di Bergamo)