Voto delle Province, Barone: "Bene la proposta di legge della Lega"

“Il ritorno alle province come enti di primo livello, con tutte le funzioni e con presidente e consiglieri eletti dal popolo sovrano e non concordati a tavolino su un divano o dinanzi qualche caminetto, deve essere una priorità perché non se ne può più di mezzi enti che continuano a spendere senza però garantire adeguati servizi ai cittadini. La Lega è da sempre portabandiera di questa battaglia politica per il territorio e la proposta di legge presentata alla Camera dei Deputati, primo firmatario Alberto Stefani, va in questa direzione”: A dirlo è Luigi Barone, responsabile nazionale Coesione Territoriale e Zes della Lega Salvini Premier (anteprima24.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Presto per fare i nomi, adesso pensiamo a portarci a casa la riforma», dichiarano dalla giunta Fedriga, pronti a tornare al… (Il Piccolo)

Le comunità montane, le borgate marinare, i Comuni dell’entroterra … chiedete a loro. Le Province sono un bene necessario e vanno reintrodotte. Abbiamo già permesso alla pancia di prevalere sulla ragionevolezza, abbiamo sopportato abbastanza gli effetti del pauperismo a tutti i costi e, così facendo, abbiamo per troppo tempo abbandonato il territorio a se stesso. (Livesicilia.it)

"Siamo tutti per far tornare le Province enti di primo livello ripristinando l'elezione diretta da parte dei cittadini e restituendo competenze e risorse - notano le stesse fonti - ma ciò deve avvenire nella sede opportuna, quella della definizione di una riforma organica per non ripetere gli errori commessi con la disastrosa legge Delrio, e con le risorse necessarie. (Il Messaggero Veneto)

Provinciali in Primavera. Guai in vista per il Pd, una Manna per il centrodestra

Le Province devono tornare ad essere espressione della politica di prossimità, fondamentale nell’erogazione dei servizi, e della partecipazione attiva dei cittadini nella scelta diretta del presidente e dei consiglieri. (Agenda Politica)

“Il ritorno alle province come enti di primo livello, con tutte le funzioni e con presidente e consiglieri eletti dal popolo sovrano e non concordati a tavolino su un divano o dinanzi qualche caminetto, deve essere una priorità perché non se ne può più di mezzi enti che continuano a spendere senza però garantire adeguati servizi ai cittadini. (Ottopagine)

Si attendono solo le osservazioni del Mef ma negli ambienti di governo, a quanto pare, si dà ormai per scontata l’approvazione della riforma delle Province in autunno. Questo è quello che autorevoli fonti vicine all’esecutivo hanno raccontato all’Ansa, non più tardi di giovedì, con l’ovvio mandato di imprimere un’accelerazione anche sul piano mediatico, ovvero di dare ufficialità alle indiscrezioni che si rincorrevano insistentemente da settimane sui territori e sulle quali pure ci siamo soffermati. (Orticalab)