Trump accetta la candidatura: «Sarò il presidente di tutta l'America, non solo di metà»

Per saperne di più:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Donald Trump nel suo discorso alla Convention Nazionale Repubblicana, a Milwaukee, accetta la candidatura del partito, il Grand Old Party, alle elezioni presidenziali di novembre. Il tycoon vuole lanciare un messaggio “di fiducia, forza e speranza” per unire il GOP - e la nazione - a distanza di pochi giorni dall'attentato che lo ha coinvolto sabato in Pennsylvania. «La discordia e la divisione nella nostra società devono essere sanate. (Corriere TV)

La notizia riportata su altri giornali

E lo fa per contrastare “la crisi legata all’immigrazione illegale”, che “è in corso mentre noi siamo seduti qui in questa splendida arena”, dice l’ex presidente che usa ripetutamente la parola “invasione” per definire l’ingresso di migranti “dal nostro confine orientale. (CremonaOggi)

Convention repubblicana, Trump: "Sono qui solo per grazia di Dio onnipotente" "Sono qui solo per grazia di Dio onnipotente". Durante i 90 minuti di discorso alla convention repubblicana, dove ha accettato la nomination per la corsa alla Casa Bianca, Donald Trump ha ripercorso i dettagli del tentato omicidio "Non dovrei essere qui stasera", ha detto Trump e la folla ha iniziato a urlare: "Sì, lo sei!" (La Stampa)

“Che mi abbiate sostenuto o meno in passato, spero che mi sosterrete in futuro, perché riporterò in auge il sogno americano”, ha detto nel suo atteso Discorso di accettazione della nomination repubblicana alla Casa Bianca alla Convention di Milwaukee, davanti a migliaia di delegati e invitati. (Il Sole 24 ORE)

Trump agli americani: "Sono qui perché Dio era dalla mia parte, realizzeremo la più grande deportazione della storia"

5 minuti La città di Losanna, nella Svizzera occidentale, è stata massicciamente contaminata dalla diossina, un inquinante potenzialmente molto tossico presente in tutto il mondo. Una ricerca pionieristica che utilizza batteri coltivati in laboratorio offre una speranza per l'enorme bonifica che si prospetta. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

«Donald Trump è il mio eroe e con lui renderemo l'America di nuovo grande» ha proclamato Hogan. Durante il discorso, Hogan ha strappato la sua canottiera, rievocando il gesto che lo ha reso celebre durante i suoi match di wrestling. (ilmessaggero.it)

Nel suo discorso di accettazione della candidatura, il Tycoon torna sull'attentato e alterna appelli all'unità nazionale a passaggi profondamente divisi Trump agli americani: “Sono qui perché Dio era dalla mia parte, realizzeremo la più grande deportazione della storia” (Dire)