Dopo le prime recensioni di Silent Hill 2 Remake, molti stanno facendo le loro scuse e Bloober Team

In rete sono molti che stanno facendo le loro scuse a Bloober Team, dopo l'uscita delle recensioni di Silent Hill 2 Remake, che parlano di un ottimo gioco. Di fronte alle valutazioni ricevute, decisamente alte, in tanti hanno deciso di rivedere le loro posizioni e hanno voluto esprimere un certo rammarico per averlo giudicato negativamente prima del tempo. Reazioni eccessive basate su pregiudizi Ad esempio questo lungo post sul forum NeoGaf è tutto dedicato a complimentarsi con il team di sviluppo e a scusarsi per certe reazioni smodate di fronte al primo materiale mostrato. (Multiplayer.it)

Su altri giornali

Dalle forchette alle bacchette, dalle tagliatelle al sushi, la trifola è universale (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

In my restless dreams, I see that town… Se vi serve un’intro iconica, chiedete a Silent Hill 2: righe – poche, asciutte come la narrazione di questo classico cult – che sono rimaste nella memoria dei giocatori per decenni e adesso, finalmente, hanno trovato la tanto agognata seconda (facciamo terza, se contiamo l’indegno HD Remaster) chance videoludica. (eSports & Gaming)

Nel mito greco, Orfeo si reca all'inferno per salvare sua moglie, l'amata ninfa Euridice, morta per il morso di un serpente. Il suo dolore è così straziante che riesce a convincere Ade e Persefone a uno scambio insperato: sua moglie, in cambio di una promessa. (Multiplayer.it)

Silent Hill 2 | Recensione - Il remake che non ti aspetti

Team Silent, nel 2001, aveva cambiato le carte in tavola in maniera davvero efficace con il secondo capitolo di Silent Hill, mescolando in una maniera quasi unica per il mercato mainstream l’horror psicologico e meno “splatter” a una trama di una profondità reale, con abbastanza livelli di lettura da soddisfare i videogiocatori adulti o quasi. (Player.it)

Silent Hill 2 Remake è un progetto a dir poco atteso per via del nome che si porta dietro e, soprattutto i fan dell'opera originale, si aspettano che il ritorno del cult di Konami possa essere all'altezza del suo nome. (Spaziogames.it)

Quando si parla di remake e remastered, da sempre si palesano due fazioni ben distinte: chi li odia, ritenendoli non necessari e incapaci, a prescindere, di ricreare le stesse sensazioni delle opere originali e chi invece li applaude clamorosamente, chiedendone a gran voce sempre di più per poter rivivere quelle opere del passato che, in un modo o nell'altro, hanno segnato dei momenti della loro vita da videogiocatori. (Tom's Hardware Italia)