Silent Hill 2 Remake, un successo inaspettato

04/10/2024 - Dopo le prime recensioni di Silent Hill 2 Remake, molti stanno facendo le loro scuse a Bloober Team, il team di sviluppo responsabile del progetto. In rete, infatti, sono numerosi coloro che, dopo aver letto le recensioni, hanno deciso di rivedere le loro posizioni iniziali e di esprimere rammarico per aver giudicato negativamente il gioco prima del tempo. Le valutazioni ricevute, decisamente alte, hanno sorpreso molti, portando a una rivalutazione generale del lavoro svolto da Bloober Team.

Ad esempio, un lungo post sul forum NeoGaf è interamente dedicato a complimentarsi con il team di sviluppo e a scusarsi per le reazioni eccessive avute di fronte al primo materiale mostrato. Silent Hill 2, un grande classico di Konami che ha inventato i survival horror psicologici, è tornato con un remake che, sebbene talvolta grezzo, è stato definito preciso e intelligente. La cura di Bloober Team ha funzionato, riportando in vita un titolo che ha segnato un'epoca.

"In my restless dreams, I see that town…" Se vi serve un’intro iconica, chiedete a Silent Hill 2: queste poche righe, asciutte come la narrazione di questo classico cult, sono rimaste nella memoria dei giocatori per decenni e adesso, finalmente, hanno trovato la tanto agognata seconda chance videoludica. Silent Hill 2 è il remake che mancava e un horror imprescindibile per i fan. Questo titolo, a inizio anni 2000, ha acceso il dibattito sul considerare o meno i videogiochi una forma d'arte, tanto per il suo aspetto visivo quanto per quello emotivo ed esperienziale. La storia che racconta, le atmosfere che crea, la tensione che riesce a generare restando semplice sono ancora oggetto di studio da parte dei game designer, quasi 25 anni dopo la sua data di uscita originale.

Le recensioni di Silent Hill 2 Remake parlano di un grandissimo gioco, con poche voci fuori dal coro. Silent Hill 2 per PS5 e PC è in arrivo e ora le recensioni internazionali ci permettono di vedere i voti e di avere un'idea di quale sia il responso medio per l'opera. In linea di massima, è più che positivo.