Sciopero trasporti, stop mezzi pubblici di 24 ore senza fasce di garanzia venerdì 8 novembre

Nuovo sciopero nazionale, il terzo, nel trasporto pubblico locale, venerdì 8 novembre. Questa volta di 24 ore, e «senza il rispetto delle fasce di garanzia e con manifestazione nazionale». A proclamarlo unitariamente Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna per il rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri internavigatori (Mobilità Tpl) scaduto il 31 dicembre 2023 e a seguito dell'interruzione della trattativa il 30 maggio scorso. (ilmessaggero.it)

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Giornata di sciopero per le organizzazioni sindacali CUB Trasporti, Cobas Lavoro privato, Adl Cobas, Sgb e, con atto separato, USB lavoro privato Genova, hanno comunicato la loro adesione allo sciopero nazionale indetto dalle proprie segreterie nazionali, della durata di 24 ore, per la giornata di venerdì 20 settembre 2024. (Primocanale)

A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna “per il rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri internavigatori (Mobilità Tpl) scaduto il 31 dicembre 2023 ed a seguito dell’interruzione della trattativa il 30 maggio scorso”. (Agenzia askanews)

Lo sciopero indetto dai sindacati punta a mettere pressioni sulle associazioni datoriali per il rinnovo del contratto nazionale degli Autoferrotranvieri internavigatori, scaduto il 31 dicembre 2023. Venerdì 8 novembre ci sarà un nuovo sciopero nazionale, il terzo da inizio anno, del trasporto pubblico locale (Open)

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In mattinata, durante la prima fascia dello sciopero, la M2 era stata chiusa dalle 8.45 alle 15. (MilanoToday.it)

A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna “per il rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità TPL) scaduto il 31 dicembre 2023 ed a seguito dell’interruzione della trattativa il 30 maggio scorso”. (Collettiva.it)