Ramy Elgaml, il video della fuga in moto prima dello schianto mortale in via Ripamonti
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Milano – Il TMax c he sfreccia a forte velocità in via San Barnaba, lasciandosi a sinistra via della Commenda e puntando verso l'incrocio con via Sforza. Dietro due pattuglie dei carabinieri a inseguire lo scooter con lampeggianti e sirene accese. La moto che sbanda tallonata dai carabinieri e Ramy che allunga una gamba per restare in equilibrio: alcuni frame del video circolato su TokTokMissing Credit Il filmato, che sta circolando su TikTok, mostra alcuni secondi della fuga di domenica notte dello scooter guidato dal ventiduenne tunisino Fares Bouzidi; in sella c'è anche il diciannovenne egiziano Ramy Elgaml, che in quel momento ha appena perso il casco a causa del sobbalzo provocato dal passaggio sul dosso di fianco al Palazzo di Giustizia. (IL GIORNO)
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È Yehia Elgaml a parlare all'Ansa, il papà di Ramy, il 19enne morto in scooter durante un inseguimento con i carabinieri, nella notte tra sabato e domenica, a Milano. «Siamo lontani da quanto accaduto lunedì sera e ci impegniamo a rispettare la legge nel nostro secondo Paese, l'Italia». (Corriere Milano)
Dalla rivolta di piazza alla polemica politica. I disordini di strada al Corvetto dopo la morte di Ramy Elgaml, 19 anni, egiziano cresciuto a Milano, caduto in scooter mentre fuggiva dai carabinieri con un amico alla guida, danno la sponda al segretario della Lega Matteo Salvini per definire «emergenza nazionale le baby gang di seconda generazione non integrate». (La Repubblica)
Uno scooter che sfreccia ad altissima velocità inseguito da due gazzelle dei carabinieri. Sono i pochi secondi di un video realizzato da un passante e diffuso sui social: un elemento che finirà agli atti dell'inchiesta sulla morte del giovane Ramy Elgaml, che era a bordo di quello scooter. (La Repubblica)
Uno scooter che viaggia a velocità sostenuta, con a bordo due persone, e due auto dei carabinieri che lo inseguono. Secondo La Repubblica è il video che ritrae la fuga del giovane Ramy Elgaml , morto nella notte tra sabato 23 e domenica 24 nel quartiere Corvetto di Milano . (Il Fatto Quotidiano)
A Corvetto dopo due notti di riot è tornata la calma. I giovani delle proteste erano mossi dalla rabbia per l’ingiustizia che sentivano di stare subendo, abituati a sentirsi cittadini di serie Z in una città che si racconta da seria A. (il manifesto)
Il recente caso della morte di Ramy Elgaml e gli scontri di questi giorni hanno riportato l’attenzione sul quartiere Corvetto di Milano, dove negli ultimi decenni la mancanza di interventi di riqualificazione ha accentuato il contesto di degrado e povertà segnalato dai cittadini. (Diocesi di MIlano)