Stromboli, a distanza di 24 ore il cratere riesplode e c'è anche colata lavica...VIDEO
Stromboli, a distanza di 24 ore il cratere riesplode e c'è anche colata lavica...VIDEO AGGIORNAMENTO 1) L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall'analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e da informazioni da personale INGV in campo, a partire dalle 14.10 GMT si osserva un nuovo flusso lavico ben alimentato dall'area craterica Nord, prodotto da una bocca posta a quota 700 m slm, che si propaga lungo la Sciara del fuoco. (Notiziario Eolie)
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Nel tardo pomeriggio di mercoledì 3 luglio, Stromboli è stato protagonista di un'intensa attività spattering, che ha toccato dei picchi molto alti Un flusso di materiale incandescente si è rapidamente propagato lungo la Sciara del Fuoco raggiungendo la linea di costa e propagandosi in mare, con una nube di fumo che si è alzata dal vulcano e ha avvolto l'isola (3bmeteo)
Stromboli, le ultime news sul vulcano Una grande ed intensa nube di fumo ha oscurato il sole su Stromboli, l'isola dell'arcipelago delle isole Eolie in Sicilia, per la presenza di una nube di cenere lavica e materiale piroclatisco. (METEO.IT)
Pubblicità Nel pomeriggio di ieri Stromboli, una densa nube di cenere lavica e materiale piroclastico si è sollevata dalla Sciara del Fuoco. (la VOCE del TRENTINO)
Lo Stromboli è tornato a farsi sentire anche oggi: un'esplosione nella parte sommitale del vulcano, alle 14.11, ha provocato un vasto incendio La stessa cosa era successa ieri, alle 18:46, quando dall’area craterica nord, interessata nelle ultime due settimane da un'intensa attività di spattering, è fuoriuscito un flusso di materiale incandescente che si è rapidamente propagato lungo la Sciara del Fuoco, raggiungendo la linea di costa e il tratto di mare prospiciente. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
Si scuote lo Stromboli. L'Osservatorio etneo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha osservato una repentina intensificazione dell'attivita' di spattering a carico dell'area craterica.. (Virgilio)
Secondo i primi rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Osservatorio etneo di Catania potrebbe essere stata causata dalla presenza di una valanga di detriti in quella parte dell’edificio vulcanico che sarebbe collassata. (RagusaNews)