Meloni incontra Rutte, spinta sulle spese militari: «Ue più forte nella Nato»
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Elemento numero uno: l’incontro, a palazzo Chigi, avrebbero preferito farlo più in là. «Sarebbero bastate 24 ore» spiegano, quanto sufficiente per diradare appena la nebbia che ieri avviluppava la Casa Bianca. Numero due: a prescindere dai risultati americani è soprattutto nell’interesse europeo ed italiano che la Nato resti schierata al fianco di Kiev, perché «la lotta dell’Ucraina è di tutti noi». (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre testate
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il segretario generale della NATO, Mark Rutte. (La Provincia di Cremona e Crema)
Questo dibattito darà maggior valore, sicuramente un valore diverso a questa Rai che è stata molto bistrattata negli ultimi anni”. (Adnkronos) – “Credo che questo momento di incontro sia fondamentale per raggiungere un clima più disteso sulla Rai. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Roma, 5 nov. (Agenzia askanews)
Si conclude con un ringraziamento e con una richiesta la visita del segretario generale della Nato, Mark Rutte alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. (LA NOTIZIA)
“Tutti sappiamo che è necessario che la Nato sia sempre più capace di evolvere per essere all’altezza di un tempo che intorno a noi sta cambiando. (LAPRESSE)
"Abbiamo discusso di come rafforzare l'Alleanza nel suo complesso. Come sapete noi sosteniamo da sempre la necessità che al pilastro nordamericano della Nato si affianchi un solido pilastro europeo, è una visione che amo con il nuovo Segretario Generale e amo il fatto che è essenziale per tutti noi lavorare a un'industria europea della difesa che sia innovativa, che sia competitiva, che sfrutti la complementarietà tra la Nato e l'Unione Europea". (il Dolomiti)